Ho sempre pensato che per essere comunista durante la prima metà del secolo scorso servisse una grande ingenuità o una altrettanto grande cattiveria.

Col passare dei decenni, credo che l’orrore e la miseria provocata dai regimi comunisti avrebbe dovuto far cambiare idea anche agli ingenui, per cui l’ingenuità è stata sostituita da una dose crescente di stupidità. Restava, ovviamente, l’alternativa della cattiveria.

Non è semplice classificare chi ancora si definisce (fieramente) comunista, come l’ex parlamentare Paolo Ferrero, il quale ha rilasciato affermazioni agghiaccianti in merito a quanto sta accadendo in Venezuela.

Per esempio, difendendo l’operato di Maduro. Dopo aver negato che sia un fallimento del socialismo, Ferrero ha aggiunto:

L’attuale governo agisce nella legalità, sta facendo un ottimo lavoro e prospetta per il Paese una strada democratica.”

Lo si potrebbe considerare una persona che non sa cosa sia la vergogna. E invece dovrebbe vergognarsi parecchio.

(Matteo Corsini)

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[Nota - MM
Su questo sito si può leggere un articolo su Soros, George Soros: il re degli psicopatici,che forse può gettare qualche luce sul tema proposto da Matteo oggi. Le persone con "coscienze funzionanti" faticano a capire cosa passa per la testa di persone - e sono tante - la cui coscienza non si è ben sviluppata. Le persone "normali" sono in grado di valutare le proprie azioni e provare vergogna, e ritengono che tutti siano così. Ma non è vero. Le persone con coscienze che non funzionano per molti versi sono indistinguibili dalle altre, ma se si esaminano bene le loro azioni e parole, senza cadere vittima della loro manipolazione verbale, lo schema diventa chiaro.
Se queste persone sono in posizioni di potere è perché gli altri lo hanno permesso, per superficialità, pigrizia o sbadataggine. ]