di Gary North (da LewRockwell.com, 2 maggio 2014)

Lawrence & Wishart, una casa editrice di sinistra che pubblica l'opera omnia di Marx e Engels, minaccia azione legale contro Marxists.org, un sito gestito da un manipolo degli ultimi marxisti di lingua inglese rimasti.

Marxists.org pubblica traduzioni in lingua inglese delle opere di Marx, Engels, Lenin e altri membri borghesi della Inevitabile Onda del Futuro. Queste traduzioni sono gratis. Ecco il problema. Per Lawrence & Wishart è difficile competere contro "gratis".

Mezzo secolo fa, quando scrivevo Marx's Religion of Revolution, ho usato almeno uno dei libri pubblicati da Lawrence & Wishart. Per la maggior parte ho usato le edizioni di Progress Publishers. Progress Publishers, International Publishers e Lawrence & Wishart ottenevano le loro traduzioni dall'Unione Sovietica, che sovvenzionava la pubblicazione di libri di Marx e Engels. Erano gli sforzi di una società marxista di schiavi per mantenere vivo il minuscolo mondo di editoria comunista nelle nazioni capitaliste. Voglio dire, in che altro modo ci si poteva aspettare che una piccola banda di comunisti di lingua inglese guadagnasse a sufficienza per un tenore di vita decente, senza fare affidamento sull'aiuto dall'arcipelago dei gulag per tenere viva la fiamma in Occidente?

Come studioso, ho nutrito sentimenti contrastanti sul collasso dell'Unione Sovietica. E' stato bello vedere l'eredità di Lenin finire allo stesso modo di tutte le cose mortali. Però senza la polizia segreta a tenere viva la fede nell'URSS, i sussidi alle traduzioni sarebbero cessati. E' per questo che l'antologia Marx-Engels Collected Works non è completa. La rivoluzione comunista è andata a gambe all'aria troppo presto. I comunisti avrebbero dovuto avere almeno la cortesia di aspettare a chiudere l'intero esperimento fino a quando i Collected Works non fossero completi. Sicuro, un centinaio di milioni di persone morirono nell'esperimento - forse 130 milioni, a seconda dell'accuratezza dei dati registrati di Mao - ma non c'erano molti volumi rimasti da tradurre, non è così? (In effetti c'erano: risultarono almeno 70). Avrebbero dovuto resistere ancora un po'. Lo dovevano al mondo accademico.

Così, Marxists.org ha pubblicato gratis online alcune delle traduzioni di Lawrence & Wishart, sovvenzionate dall'Unione Sovietica. Gratis! Voglio dire, che razza di anti-capitalismo è questo?  L'anti-capitalismo richiede profitti per persistere. Tutti quelli che pensano che la rivoluzione del proletariato arriverà nonostante alcuni intoppi di poca importanza a partire dal 1991, si trovano in casa di riposo. I loro girelli e i loro cateteri sono ben funzionanti, ma i loro occhi non sono quelli di una volta. Allora, con le prospettive comuniste in affievolimento, gli editori di traduzioni sovvenzionate dai sovietici hanno pensato di dover far funzionare per loro il sistema di copyright.

La Lawrence & Wishart ha trovato un modo. Darà il suo materiale sotto licenza ad un gruppo che lo digitalizzerà e lo venderà alle biblioteche universitarie finanziate con denaro pubblico. Per quale ragione le biblioteche dovrebbero comprarlo, quando è già digitalizzato e online? Perché presto sarà tolto dalla rete. Perché? Perché si presume che le biblioteche siano disposte a pagarlo.

Naturalmente, queste costose traduzioni non gioveranno in alcun modo ai professori. Così ci dice il professor Jonathan Sperber, che insegna storia all'università del Missouri, finanziata con denaro pubblico. Questo perché i veri esperti devono leggere il tedesco per sapere cosa scrissero Marx e Engels, almeno quello che scrissero in tedesco. Le traduzioni sono per la marmaglia. Dilettanti. Professori incaricati senza cattedra assicurata. In breve, nullità. Ha detto: gli studiosi seri di Marx e Engels dovrebbero usare la Marx-Engels-Gesamtausgabe, che è "di gran lunga l'edizione più erudita" e "contiene tutto il materiale nella lingua originale in cui fu scritto". (Incidentalmente, non va neanche vicino ad essere completa. Il progetto complessivo è di 120 volumi). La Marx-Engels-Gesamtausgabe ha lasciato fuori gli amatori. Se non riuscite a leggerla in tedesco, non potete conoscere la verità. Però naturalmente si presumeva che questa verità portasse ad una rivoluzione mondiale. E' arduo organizzare una rivoluzione mondiale se si deve leggere il tedesco. In un certo senso limita il mercato.

Il professor Sperber ha aggiunto che la decisione della Lawrence & Wishart renderà il compito più difficile "a chi vorrebbe studiare alcune delle parti meno conosciute e meno facilmente accessibili della oeuvre di Marx e Engels, ma si trova in piccole università senza buone biblioteche, oppure non ha affiliazioni accademiche". (http://chronicle.com/article/Readers-of-MarxEngels/146251/) Nota: per il professor Sperber, non è distinto parlare delle opere di Marx e Engels. Si deve parlare della oeurve di Marx e Engels.

Egli simpatizza con la Lawrence & Wishart. "Gli editori in generale fanno molta fatica oggi a guadagnare abbastanza dai libri da poter continuare a pubblicarli. Le piccole case editrici di sinistra hanno vita più difficile rispetto agli altri". Come sempre.

E così sono tempi difficili a Commieland. Le realtà della pubblicazione gratis online, dove il Popolo - o quello che ne rimane - può avere la sua quota di Sacra Scrittura, sono queste: una casa editrice con fini di lucro che detiene i copyright sta cercando di fare un po' di soldi vendendo la Parola come fu Rivelata.

Senza profitti, il comunismo è spacciato.

La rete del denaro ancora comanda.

Non è facile essere un Commie. E lasciate che ve lo dica, Marx e Engels erano Commie.

[N.d.T.: "Commie" in americano è un dispregiativo di comunista]