Pasquale Tridico, presidente dell’INPS per volere di Luigi Di Maio, ha avuto l’idea di mandare in giro per l’Italia degli addetti dell’istituto a bordo di camper per spiegare alle persone le prestazioni alle quali hanno diritto a legislazione vigente.

I camper andranno nelle periferie di Milano, Roma, Napoli, Torino, Bologna e serviranno a spiegare alle persone tutte le prestazioni a cui hanno diritto, non solo il reddito di cittadinanza. Dobbiamo chiederci se decine di migliaia di persone che vivono in situazione di estrema difficoltà abbiano diritto a una chance o debbano esser abbandonate a sé stesse. Mi rifiuto di pensare che nel nostro Paese debba prevalere l'egoismo e la solidarietà delegata al volontariato. Perché possono esistere i camper per la raccolta del sangue e non quelli per informare sul reddito?”

Sorvolando sulla retorica densa di (non si sa quanto autentici) buoni sentimenti, c’è una differenza sostanziale tra i camper che manda in giro Tridico e quelli per la raccolta del sangue: i donatori di sangue sono volontari. Nessuno li obbliga a donare.

Si tratta, quindi, di due cose non paragonabili. L’unica cosa in comune può essere il mezzo di trasporto, ma direi che quello è un dettaglio abbastanza irrilevante.

Questo signore avrebbe potuto essere ministro dell’Economia. RItengo superfluo agiungere altro.

(Matteo Corsini)

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