di Chris Rossini (TargetLiberty, 26 dicembre 2014)

Ci sono gruppi differenti che cercano di usare lo stato a loro vantaggio. Ogni gruppo ha i propri obiettivi, poi ottenere il controllo del monopolista della violenza diventa una tentazione quasi troppo forte da resistere. Perché preoccuparsi di convincere gli altri quando si può semplicemente forzarli?

Il fatto che lo stato in realtà non raggiunga mai gli obiettivi di questi gruppi sembra non abbia importanza. Ottenere il controllo dello stato porta ricchezze e onori, non importa quali sono i risultati.

Questo messaggio Twitter ha attirato la mia attenzione immediatamente:

Jeffrey D. Sachs (@JeffDSachs), 26 dic 2014, 17:50: Il pubblico americano è facilmente gettato nel panico - ISIS, epidemia di Ebola negli USA, armi di distruzione di massa - e i guerrafondai e i propagandisti di paura facilmente manipolano il pubblico.

Quanto è vero. Ma quello che mi ha colpito è stato chi era a mettere in evidenza questa verità. Succede che questo individuo sia una parte ben decorata di un altro gruppo di propagandisti di paura... un gruppo che mi piace chiamare i Bulli del Clima.

Perciò sono intervenuto:

Chris Rossini (@ChrisRossini), 26 dic 2014, 18:01: @JeffDSachs - Hai dimenticato di citare i propagandisti di paura sul clima, i quali sono altrettanto martellanti con la loro propaganda.

Jeffrey D. Sachs (@JeffDSachs), 26 dic 2014, 18:03: @ChrisRossini - Ti sbagli. I media principali come il WSJ sminuiscono i rischi del clima, mentre gli scienziati, con poca voce in capitolo, cercano di spiegarli.

Chris Rossini (@ChrisRossini), 26 dic 2014, 18:04: @JeffDSachs - Bé, i media che seguo io costantemente avvisano il pubblico che il mondo sta per finire a meno che il *governo* (!!) non intervenga sul clima.

Jeffrey D. Sachs (@JeffDSachs), 26 dic 2014, 18:10: @ChrisRossini - La scienza sulla CO2 che assorbe radiazione infrarossa è chiara, conosciuta da più di 120 anni, e non un complotto contro la libertà.

Dal momento che ha citato "libertà", assumo che abbia controllato il mio profilo Twitter. Altrimenti, perché profferire una simile parolaccia?

Chris Rossini (@ChrisRossini), 26 dic 2014, 18:12: @JeffDSachs - Se qualcuno (o un gruppo) cerca di usare lo stato per far progredire i propri scopi (invece della cooperazione) allora si tratta di un complotto contro la libertà.

La conversazione è finita qui.

Morale della favola? Neocon... Bulli del Clima... Bulli della Salute... Grandi aziende che cercano il privilegio dello stato.... La Polizia del Pensiero politically correct...

Combattono l'uno contro l'altro per ottenere il controllo dello stato. Diventano 'politicamente ricchi', ricevono massaggi per il loro ego, ma immancabilmente, come orologi, non ottengono i loro obiettivi dichiarati.

Nel frattempo.... La libertà appassisce, e li veri solutori di problemi sono tenuti in disparte.

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Nota [MM]
Questo breve pezzo di Chris Rossini mi fornisce lo spunto per un commento che va al di là del tema trattato, su un aspetto che spesso emerge parlando con le persone.
Il fatto che qualcuno dica qualcosa di vero non è necessariamente indice che il messaggio di base che sta portando sia vero! I grillini, ad esempio, spesso dicono cose che a me risultano vere e che condivido, ma in generale a mio avviso il loro messaggio è particolarmente sbagliato e distruttivo.
Spesso le persone hanno in testa una domanda a cui cercano febbrilmente risposta: allora, di chi dobbiamo fidarci?
Ma è la domanda in sé a essere mal posta. Ciecamente, senza controllo, non bisogna fidarsi proprio di nessuno.
Non c'è scorciatoia rispetto all'impegno personale a giudicare in prima persona le cose importanti, ognuna singolarmente.
Poi, su quella strada, può succedere di capire che non era poi così difficile, e di incontrare persone straordinarie, come Ron Paul, come tanti altri; ma se non c'è l'urgenza di capire personalmente dove sta la verità si rischia di non accorgersene neanche.

 

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