di Michael S. Rozeff (LRC blog, 2 gennaio 2015)

[Nota: la storia dell'hackeraggio alla Sony è sempre più ridicola, ma adesso arrivano sanzioni reali (notizia di oggi). Ovviamente nessuno qui ha simpatia per il governo della Corea del Nord; il tema è l'assurdità di come il governo americano giustifica le azioni che vuole intraprendere. MM]

Nessuno nel governo americano sa per certo che la Corea del Nord è responsabile dell'hackeraggio alla Sony. Non possiamo credere all'FBI sulla parola soltanto. Se sanno, non stanno mostrando alcuna prova, non è così?

Da quello che ho letto da esperti, è molto più probabile che siano responsabili alcuni ex-impiegati vendicativi che conoscono il sistema della Sony. E' quello che al momento credo. Per la Corea del Nord fare questo non aveva alcuna logica ed è incoerente con il suo stile.

Anche se il governo della Corea del Nord fosse responsabile, che senso ha per il governo americano imporre sanzioni alla Corea del Nord per l'attacco ad un'azienda giapponese? Da quando gli Stati Uniti agiscono come polizia informatica per gli hackeraggi di aziende private su scala internazionale? Gli Stati Uniti e Israele sono attivamente coinvolti in attacchi informatici e nello sviluppo di nuovi codici per attaccare installazioni specifiche. STUXNET e DUQU sono due esempi. Questo è il motivo per cui le nuove sanzioni non possono essere giustificate da Obama come vigilanza sugli attacchi informatici.

Il senatore McCain [N.d.T.: a me sembra che il fatto che costui abbia ancora voce in capitolo sia una delle prove più lampanti dello sfacelo generalizzato.MM] pensa che la Corea del Nord sia responsabile. Ha definito l'attacco alla Sony come un atto di guerra. Ma questa è un'affermazione veramente estrema e ridicola, da parte di un uomo che ha perso ogni prospettiva, ogni equilibrio e capacità di giudizio. Obama non sta agendo sulla base di questa scusa deplorevolmente pietosa.

Obama sa che la Corea del Nord non ha attaccato la Sony e sa di non poter provare che l'abbia fatto. Obama sta usando l'hackeraggio della Sony come pretesto, come si può capire dando un'occhiata agli obiettivi delle sanzioni. Solo per uno di questi sarebbe possibile essere collegato all'hackeraggio. Praticamente tutti hanno a che fare con i missili balistici, ricerca militare e materiali per armi.

Le sanzioni di Obama sono contro al KOMID, ovvero Korea Mining and Development Trading Corporation. Si tratta del "principale fornitore di armi nordcoreano ed esportatore di equipaggiamenti relativi ai missili balistici e alle armi convenzionali", secondo una fonte di Wikipedia.

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