Il partito Tory, i cui elettori in larga maggioranza hanno votato a favore del Brexit, elegge una leader pro-Remain gradita all'establishment, la quale mostra una brama di potere talmente palese da far arrossire per lei. Credono proprio di potersene infischiare di quel che pensano gli elettori? Anche solo il fatto di essersi candidata nonostante la poszione anti-Brexit è imbarazzante - allora tanto valeva tenersi Cameron! (12/07/16)

Cosa avranno in mente Nigel & Boris? Nigel Farage rassegna inattese dimissioni, dopo l'imboscata di Gove a Boris e il conseguente ritiro di Boris dalla corsa alla leadership Tory (una mossa molto indovinata, a mio avviso) - Sono due primedonne ma tra loro corre ... buon sangue, e hanno fatto la campagna per il Brexit senza mai pestarsi i piedi l'uno con l'altro - Sono loro che la gente vuole, e lo sanno tutti - Probabilmente stanno cercando di neutralizzare in anticipo i veleni della formazione del nuovo governo, spiazzando tutti - Credo che entrambi, se Boris proprio non dovesse essere il Primo Ministro, avranno posizioni di grande rilievo. A furor di popolo (5/7/16)

La gente vuole Boris, i politicanti vogliono il potere: La guerra dei Tory: Gli alleati di Boris Johnson accusano Michael Gove di essere uno 'psicopatico machiavelliano' che progettava di vincere la leadership 'sin dal principio' - (TheTelegraph, 3/7/16) - In momenti così cruciali e inevitabilmente caotici viene fuori quanto la prospettiva del potere può ottenebrare la mente delle persone dal carattere debole - Gove si è distrutto da solo, accecato dalla fantasia di diventare lui il primo ministro - Ha anche detto: 'La mia fiducia in Boris è evaporata dopo il voto sul Brexit' (ma si può?!) - Boris (tutto un altro carattere) ha reagito come meglio non avrebbe potuto - Si vede chiaramente quali crogioli di veleno siano i partiti e quanto poco abbiano a cuore gli interessi della popolazione (sono così tutti, i Tory semplicemente sono nell'occhio del ciclone perché devono guidare l'Inghilterra post-Brexit; la guerra del Labour è anche peggio) - Intanto la regina invita alla calma e all'ottimismo - Ci sono tutte le ragioni per essere ottimisti

I maggiori perdenti per il Brexit sono i principali sostenitori della presenza del Regno Unito nell'UE, cioè le elite iper-ricche inglesi e l'UE stessa, scrive Tyler Durden su ZeroHedge

Vince Brexit, dopo uno strano inizio spoglio in cui nonostante i sondaggi molto indecisi e l'assenza di exit poll pubblici quasi tutti davano per quasi certa la vittoria del Remain (anche gli attiviisti della campagna per il Leave, secondo i giornali) - Ora il governo dovrebbe agire per uscire dai trattati UE, in realtà il referendum è solo consultivo, la strada è lunga - Però ora attenzione all'effetto domino negli altri paesi - Boris Johnson è da encomiare, il miracolo è stato soprattutto suo - Sarebbe un buon momento per comprare titoli inglesi - Calano al momento borse e sterlina come è naturale in utti i momenti  di aumentata incertezza sul futuro

L'intervento decisivo? EU referendum - La Regina chiede agli ospiti a cena: 'Datemi tre buone ragioni per cui la Gran Bretagna dovrebbe rimanere in Europa' (TheTelegraph, 21/6/16) - La regina nega di voler intervenire, ma il messaggio a favore del Brexit è chiaro - Evidentemente da sola non riusciva a trovarle!

Una segnalazione dalla Svezia: Cosa è successo nel 2003 quando la Svezia stava votando se adottare l'euro (EPJ, 18/6/16) - Nel 2003  il ministro degli Esteri svedese Anna Lindh, pro EU, fu pugnalata e uccisa qualche giorno prima del voto sull'adozione dell'euro. Dopo la sua morte, è stata cancellata la campagna "per rispetto" - Sembra quindi un copione già visto - La Svezia non è entrata nell'euro e certamente non se ne è pentita

Ma come casca a pennello: Deputata Jo Cox: il presunto assassino Thomas Mair dice che il suo nome è 'Morte ai traditori, libertà per la gran Bretagna' in tribunale (TheThegraph, 18/6/16) - Secondo la narrativa, un pazzo curato dai servizi sociali ammazza una deputata, ma l'inchiesta si focalizza sulle connessioni con "l'estrema destra" - Sembra comunque che gli inglesi non ci stiano cascando troppo

Articolo su ZeroHedge: La campagna per il Brexit sospesa dopo l'omicidio di una deputata da parte di un assalitore mentalmente disturbato (17/6/16) - Molti dettagli interessanti: il fatto che l'assassino sia stato in cura per problemi mentali; il fatto che sui media si 'faccia molto uso di parole come "apparentemente" e "presumibilmente". La storia sarebbe che un pazzo uccide una deputata anti-Brexit, "apparentemente" gridando "Britain first", e si ferma la campagna per il Brexit proprio mentre il fronte del Leave è in vantaggio - credo che anche i normali cittadini inglesi un po' sentano puzza di bruciato

Proprio quando il fronte del Brexit era in vantaggio: Un agguato scuote la Brexit: uccisa una deputata laburista (qui su IlGiornale, 16/6/16) - I giornali scrivono che l'assassino della deputanta anti-Brexit avrebbe ucciso al grido di "Britain first", suggerendo che sia favorevole al Brexit (è il nome di un gruppo nazionalista) - Riflettendo su a chi il Brexit fa tanta paura, la coincidenza è inquietante - Lew Rockwell commenta sul blog: "Una settimana di infausti presagi", includendo la sparatoria di Orlando) - Update (17/6/16): da una parte si dice che l'assassino sarebbe un "pazzoide solitario", dall'altra il marito solo poche ore dopo la morte rilascia dichiarazioni quali "combattete l'odio che l'ha uccisa"

Sempre più in basso: La vittoria del Brexit nel referendum UE costerebbe caro ai pensionati — Il Primo Ministro David Cameron scrive per il Telegraph (TheTelegraph,12/06/16) - Cameron sa che il Brexit è favorito dagli elettori anziani - Viene da fantasticare che i pensionati leggano Cameron e tutti insiema pensino "ma vaff..."!

Da prendere con cautela, però....: ‘Considerevole’ vantaggio di 10 punti per il Brexit in nuovo sorprendente sondaggio (Breitbart.com, 11/06/16) - Dall'articolo: I lavoratori nel settore privato in maggioranza sceglierebbero Leave, mentre i lavoratori del settore pubblico in maggioranza voterebbero per restare nella UE.  ... Solo il 26% degli elettori dicono che ci sarebbe "un grosso rischio" a lasciare la UE,  forse un segno che il "Progetto Paura" della campagna del governo e del Remain  non sta funzionando

Com'era da aspettarsi: Il campo del Remain 'nel panico' progetta di 'portar via Boris' ora che i sondaggi si spostano a favore della campagna per il Brexit (TheTelegraph, 11/06/16) - Stanno offrendo un importante posto nel governo a Boris Johnson

Interferenza dalla Germania negli affari inglesi? Referendum UE: Angela Merkel avverte la Gran Bretagna che 'non otterrete mai i risultati che cercate se lasciate la UE' (TheTelegraph, 02/06/16) - Un po' dovrebbe risollevare i numeri del 'Leave' (che comunque sono in aumento) - La Merkel ha minacciato: 'nelle negoziazioni non otterrete buone condizioni se non sarete nella UE' - La replica di Boris: "Le affermazioni di Angela Merkel secondo le quali avremo più influenza nelle negoziazioni restando nella UE sono completamente vuote. David Cameron ha cercato di ottenere riforme sul libero movimento migratorio ma lei le ha bloccate. L'unico modo per riottenere il controllo dei nostri confini è votando Leave"

Boris Johnson e Michael Gove rendono pan per focaccia: EU referendum: Michael Gove e Boris Johnson accusati di 'promuovere previsioni economiche di fantasia' dopo aver dichiarato che Brexit permetterebbe al governo di togliere l'IVA dalla benzina (TheTelegraph, 31/05/16) - Evidentemente questo tipo di proclami sono quelli di maggior effetto su gran parte dell'elettorato, e Boris sta dicendo che non è così difficile farli 

Boris scrive sul Telegraph: L'unico continente con crescita economica più debole dell'Europa è l'Antartide (TheTelegraph, 30/5/16) - Mentre Cameron continua a mentire e a non volere dibattiti (lo dicono anche i suoi!), Boris analizza puntualmente la situazione dell'UE - Ma la gente ascolta più facilmente le bugie

La campagna per il No in grande vantaggio nei sondaggi (TheTelegraph, 23/5/16) - La propaganda di paura sta facendo effetto - Viene da chiedersi a cosa serve pagare tanto una famiglia reale, se non può neanche indirizzare il popolo in momenti come questi; a cambiarsi d'abito?

Ancora Boris e Cameron. Boris: I britannici del futuro troveranno difficile credere che qualcuno abbia votato per rimanere nella UE Cameron: La Gran Bretagna ha di fronte 'una recessione autoinflitta' se votiamo per il Brexit, avvertono David Cameron e George Osborne (TheTelegraph, 23/5/16) - Aggiungiamo a quanto dice Boris: ... e che qualcuno credesse ancora alle parole di Cameron - Altre dichiarazioni di oggi di Cameron: "Brexit è l'opzione di autodistruzione", "A soffrire sarà soprattutto la classe lavoratrice", "Si perderanno mille posti di lavoro al giorno" - La mancanza di qualsiasi ritegno è mozzafiato; sembra impossibile, come dice Boris, che qualcuno ci caschi, eppure è così - Un'altra chicca più tardi: "Brexit 'potrebbe rallentare l'accesso ai nuovi farmaci e ritardare una cura per il cancro'" - però il Telegraph dice che Cameron e Osborne subiranno contraccolpi per il loro report sul Brexit 'irresponsabile' e 'colmo di propaganda'

Minacce sempre meno velate: I britannici saranno trattati da "disertori" dopo il Brexit, avverte Jean-Claude Juncker (TheTelegraph, 20/5/16) - La UE sembra ormai la mafia - Essere minacciati in questo modo da Juncker (!) non può che far crescere il sostegno al Brexit - qui la notizia su RT.com

Cameron tira in ballo anche l'ISIS! "Non riconosco più la Gran Bretagna di Cameron", dice Boris dopo che il Primo Ministro sostiene che l'Isil sarebbe 'felice' del sì a Brexit (TheTelegraph, 17/5/16) - Boris Johnson ha usato un intraducbile gioco di parole per dire che l'accordo di Cameron con l'UE è una grande fregatura ('biggest stitch up since the Bayeux Tapestry')

Anche l'IMF interferisce senza ritegno negli affari inglesi: Le conseguenze di Brexit per il Regno Unito sarebbero 'molto, molto brutte', l'IMF avverte (RT.com, 14/5/16) - Anche solo per essere l'opposto di cosa consiglia Christine Lagarde, in tutta ragionevolezza Brexit è proprio un'ottima idea

David Cameron avverte gli elettori che Brexit farebbe aumentare il costo delle bollette (TheTelegraph, 14/5/16) - Inquieta un po' pensare che Cameron dia questi messaggi: evidentemente pensa che la gente sia abissalmente stupida e forse ha ragione - Non si può fare a meno di notare che non siamo di fronte esattamente a finezze di teoria politica o a visioni di magnifici destini...- Tutti quei paroloni della UE e sulla UE, sul significato storico dell'Europa unita, e poi stringi stringi.... 'se voti per uscire le bollette costeranno di più'! - La cosa consolante è che almeno adesso sarà chiaro a più gente che i paroloni non volevano dire proprio nulla

Brexit 'aiuterebbe i nemici dell'Occidente', scrivono per il Telegraph cinque ex comandanti NATO (TheTelegraph, 9/5/16) - In UK si dice che Putin sarebbe a favore del Brexit, quindi Boris è stato attaccato quale 'apologeta' di Putin! - Evidentemente non è facile per i "remainers' trovare argomenti di sostanza - RT ricorda che non c'è motivo di pensare che Putin sia a favore del Brexit - Un'altra chicca: William Hague dice che "Brexit sarebbe disastroso per le Falklands, Gibilterra e l'Ulster' 

Boris al contrattacco: Sul Telegraph alcune parti del suo discorso (9/5/16) - la differenza con la propaganda di paura dei suoi avversari è abissale - Qui su Infowars (Boris: l'UE vuole "un solo paese chiamato Europa" - E' ora di smettere di "prendere in giro i britannici" sul livello di interferenza UE) - Anche la battaglia personale tra i due amici-rivali Johnson e Cameron si fa avvincente (sono agli antipodi: il genio a volte irruento e l'uomo senza qualità)

Yawn...: David Cameron: Brexit potrebbe portare alla discesa verso la guerra in Europa  (TheTelegraph, 9/5/16) - Ieri era apparsa anche la notizia per cui Cameron avrebbe distorto i rapporti dell'intelligence per dire che Brexit porterebbe a "minacce per la sicurezza": proprio non sarà risparmiato nulla del repertorio standard - Se continua così Cameron potrebbe fare presto la fine degli arroganti leader del partito repubblicano in USA, in corso di disfacimento - Poche ore dopo il Telegraph aggiorna la notizia: Cameron unisce la forze con David Milliband per mettere in guardia contro la possibilità di guerra in Europa a seguito di Brexit  (!!!?) - Ma quanto credono che la gente sia stupida?

Sempre meglio: Perché David Cameron odia Trump (dal blog di Lew Rockwell, 6/5/16) ... Perché Trump è a favore del Brexit! Cameron non chiederà scusa per tutto quello che ha detto nei mesi scorsi su Trump

Minacce e ancora minacce: Se Brexit va avanti potrebbero volerci 10 anni per gli accordi commerciali tra UK e USA, Obama avverte (RT.com, 24/4/16) - C'è da dire che gli (oltraggiosi) interventi di Obama a favore dell'UE hanno risollevato il sostegno a Brexit!

Con qualunque mezzo: Brexit costerebbe 4300 sterline a famiglia all'anno, prevede il Tesoro (TheTelegraph, 18/4/16) - Numeri di effetto sicuro sulla gente, senza che si indaghi troppo su come sono ottenuti - Alla Campagna per Brexit non resta che tentare di far capire che il governo non è imparziale su questo tema

Comincia la campagna della paura (già vista uguale nel caso di Scozia e Grecia): Il Regno Unito si troverà di fronte a 'dissesto economico' se lasciamo la UE, dice il governo  (TheTelegraph, 17/4/16) - in cui leggiamo: "I posti di lavoro persi lasciano un segno enorme e indelebile sulle famiglie e sulle comunità. Nessuno dovrebbe prendere alla leggera le potenziali conseguenze per i lavoratori e le loro famiglie se il Regno Unito vota l'uscita dalla UE. Questo non è un dibattito teorico."  Stephen Crabb, Segretario per l'Occupazione e le Pensioni - anche solo il linguaggio dovrebbe insospettire

Almeno c'è Boris a parlare chiaro: "Paradossale che vengano a darci lezioni gli americani": Boris Johnson fa a pezzi l'"ipocrisia" di Obama su Brexit (qui su RT.com, 16/4/16) - Boris Johnson è la voce di maggior peso politico nel Regno Unito a favore del Brexit - Lo hanno accusato di mirare al posto di Cameron; lui è ambiziosissmo ma è verosimile che stia rischiando grosso per qualcosa in cui evidentemente crede