dalla pagina Facebook di Robert Higgs, 14 gennaio 2014

La filosofia del socialismo - in sostanza, la cruda pretesa che qualcuno abbia diritto ad avere quello che qualcun altro ha prodotto - è antica quanto l'umanità. L'implementazione di questa filosofia nella società in forma di completa proprietà, completo controllo dei principali mezzi di produzione e pianificazione centralizzata dell'allocazione delle risorse e dei prodotti, tuttavia, ha occupato solo un breve arco di storia. A causa della sua inabilità intrinseca a risolvere problemi di calcolo, conoscenza e motivazione, il socialismo in pratica ha consumato capitale precedentemente accumulato e impoverito miliardi di persone intrappolate nell'esperimento, uccidendone centinaia di milioni in questo processo, e ora è stato abbandonato quasi dovunque sia stato provato. La filosofia sottostante invece non si è indebolita di un soffio. Ora, praticamente in ogni paese di rilevanza internazionale, un sistema di fascismo economico - cioè un sistema in cui i diritti di proprietà privata sono severamente compromessi, ma con qualche spazio per manovre imprenditoriali - svolge il ruolo di sostituto più efficiente e costituisce un contesto in cui l'antico peccato dell'invidia guida l'azione politico-economica più energicamente di quanto abbia mai fatto in URSS o nella Cina maoista.