Un articolo molto politicamente scorretto su una bizzarra coincidenza

Jim Goad (takimag, 15 maggio 2017)

Quando la settimana scorsa la Francia si è tagliata la gola da sola eleggendo il senza figli Emmanuel Macron come presidente, piuttosto che la prosperosa e più feconda Marine Le Pen, ha fatto di lui il nono degli attuali leader europei i cui lombi non hanno dato frutti.

In aggiunta alla Francia, uomini senza figli e donne sterili attualmente governano l'Italia, la Germania, il Regno Unito, la Scozia, la Svezia, l'Olanda e il Lussemburgo. Altrettanto vale per Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea, che non è mai stato padre né ha mai cresciuto un pargolo. (E non è che abbia una faccia che ispiri la lubrificazione femminile, quindi sarebbe stata una strada in salita per lui sotto qualsiasi circostanza.) 

A questo punto, possiamo prevedere che il trentanovenne Macron probabilmente non diventerà mai padre, in base all'osservazione che la vagina della sua sessantaquattrenne moglie ha un'alta probabilità statistica di essersi ormai fossilizzata. Macron ha definito il colonialismo un "crimine contro l'umanità", sebbene apparentemente egli non sia per nulla impensierito se la Francia viene colonizzata dai musulmani. Ha anche dichiarato che non esiste una cosa come "la cultura francese".  Inoltre, è  persistentemente inseguito da voci secondo le quali avrebbe avuto una relazione duratura, rump-wrangling [N.d.T.: qualunque cosa voglia dire, e non sono sicura di volerlo sapere], uomo-a-uomo, con il direttore di Radio France Mathieu Gallet.

Alcuni giorni prima del dibattito alla televisione francese tra Macron e Marine Le Pen, il padre della Le Pen aveva detto parlando alla folla: "Lui ci parla del futuro, ma non ha figli!". Le Pen padre ha descritto la sua idea della Francia come "un passato da cui veniamo, e senza il quale non saremmo esistiti biologicamente, fisicamente, moralmente e spiritualmente".

Replicando ai commenti di Le Pen, Macron ha detto:

Il signor Le Pen mi ha detto: "Non hai il diritto di parlare del futuro, perché non hai figli." Signor Le Pen, io ho figli e nipoti del cuore. E' una famiglia che si deve costruire, è una famiglia che si deve conquistare, una famiglia che non ti deve niente, e che tu non avrai mai!

In altre parole, è una famiglia che non esiste realmente.

Durante la campagna elettorale, Marine Le Pen ha accusato Macron di essere il cagnolino di Angela Merkel, la ex comunista e ex nudista che non ha mai dato alla luce ma ha consegnato l'Europa alla condanna a morte. Sotto lo sciatto governo della Merkel, la Germania può ora rivendicare il primato di dubbio vanto di essere la nazione con il più alto quoziente di donne senza figli al mondo. Una stima di circa il 30% delle donne tedesche non ha procreato; tra le laureate, è il 40%.

Anche l'attuale primo ministro britannico Theresa May ha un utero che non ha dato frutti [N.d.T.: intraducibile gioco di parole tra womb e tomb] , ma almeno non perché non ci abbia provato. Lo stesso vale per il primo ministro scozzese, Nicola Sturgeon, che ha rinunciato dopo aver sofferto un aborto spontaneo.

Anche il primo ministro italiano Paolo Gentiloni, che assomiglia alla Merkel con forse una mezza dose di testosterone e senza la tinta per capelli, allo stesso modo non ha mai usato i  genitali per generare un figlio. Secondo i più recenti risultati di un sondaggio online altamente non scientifico, il 100% di chi ha risposto pensa che sia gay.

Il primo ministro svedese Stefan Löfven non ha mai sentito un bambino o una bambina chiamarlo "papà". L'unico dettaglio citato nella sezione “Personal life” della sua pagina Wikipedia è che egli "ama gli sport".

Non posso confermare se il primo ministro olandese Mark Rutte sia gay oppure no, ma guardate questa foto e ditemi che non lo è. Quello che posso confermare è che nessuna donna ha mai portato a termine il suo sperma.

Se si tratta del primo ministro lussemburghese Xavier Bettel (a destra nella foto, con il suo partner), non c'è alcun diniego -- è gaio come un ramoscello fresco di vischio appuntato su un gilè invernale di velluto rosso. Può fregiarsi della distinzione di essere "l'unico leader del mondo apertamente gay" al momento. E possiamo tutti assumere con sicurezza che il suo partner di vita non comincerà presto a sfornare figli dal retto.

In netto contrasto con il capannello di frutti infruttuosi [N.d.T.: in inglese colloquiale fruit ha anche il significato con cui in italiano si usa colloquialmente il termine finocchio] che attualmente governano l'Europa Occidentale, Donald Trump, Vladimir Putin e Viktor Orban -- i quali formano un Triumvirato del Male per chiunque sia sufficientemente stupido da credere che il globalismo sia una cosa buona -- hanno omaggiato il mondo con una dozzina di figli tra tutti e tre, il che porterà indubbiamente a cambiamenti climatici e carestia in Africa, forzando quindi 100 milioni o giù di lì di rifugiati africani ad andare verso nord in cerca di libertà, giustizia sociale e una vita migliore.

Parlando di cambiamenti climatici e Africa, 24 delle 25 nazioni sulla terra con il più alto tasso di natalità sono in quel vibrante e prospero continente. Ricordo quando negli anni '70 la ZPG (Crescita Zero della Popolazione) era un punto importante della piattaforma programmatica di sinistra - un obiettivo in programma che è stato lentamente e silenziosamente cancellato quando la gente ha cominciato a rendersi conto che sarebbe stato "razzista" notare dove stava avvenendo tutta la crescita di popolazione. Quindi, invece di cercare di frenare la crescita di popolazione dove effettivamente c'era bisogno di frenarla, la sinistra ha cambiato strategia e sta esultando per l'estinzione demografica nelle nazioni europee in cui la popolazione indigena non si riproduce neanche a sufficienza per il mantenimento della popolazione. In questo modo, possono portare qui tutta quella gente di pelle scura, non razzista, che si riproduce in modo prodigioso, e finalmente si raggiungerà l'armonia.

Sotto la monarchia, si presumeva che i leader della nazione discendessero da stirpi ben stabilite. Anche nel Preambolo alla Costituzione americana, si assumeva che una nazione fosse qualcosa da salvaguardare per la propria "posterità".

Quando ho cercato con Google la parola "posterità", la prima definizione uscita fuori diceva: "tutte le future generazioni di gente". L'idea che "posterità" significasse "i discendenti di una persona" era descritta come "arcaica". Eppure, il Merriam-Webster rifiuta di seguire il programma e ancora definisce “posterità” con il significato primario di "discendenza di un progenitore fino alle ultime generazioni". [N.d.T.: simili osservazioni valgono per "posterità" sulla Treccani, definita primariamente come la discendenza di una persona, indicando che il significato di uso più comune è l'altro.] Sospetto altamente che fosse questo il tipo di "posterità" che i Padri Fondatori intendevano. Però, sotto la definizione di Macron, dal momento che non esiste una cosa come la cultura francese, non esiste in realtà una cosa come un popolo ancestrale francese che l'ha creata, quindi qualsiasi somalo o algerino che cerca rifugio in Francia è altrettanto francese dei discendenti diretti di Carlo Martello.

Gli uteri pieni di ragnatele e gli scroti che sparano a salve attualmente al comando dell'Europa ovviamente non hanno alcuna personale posta in gioco genetica in quello che succede all'Europa dopo la loro morte. Per loro, gli europei del futuro saranno "tutte le future generazioni" che abitano l'Europa, non i discendenti biologici di coloro che hanno abitato l'Europa per dozzine di secoli.

Un continente governato dagli sterili, e abitato da esseri umani che si sono fatti convincere o demoralizzare fino a scegliere essi stessi la sterilità, non avrà alcuna posterità nel senso classico. Invece, essi saranno sopraffatti da gente di culture aliene che potrebbero non aver sviluppato molto in termini di tecnologia o filosofia, ma almeno posseggono la saggezza genetica di essere fertili.

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