di Shane Kastler (su TargetLiberty, 19 febbraio 2016)

Papa Francesco nei giorni scorsi è stato sui titoli dei giornali per aver suggerito che Donald Trump non sia veramente un cristiano. L'intento di questo articolo non è esaminare la vita spirituale di Trump (che indubbiamente è carente nei frutti); è, invece, porsi qualche domanda riguardo alla sapienza del Papa su cosa sia un vero cristiano, mettendo in evidenza che i suoi criteri per dichiarare persone o atti "non cristiani" non hanno alcuna base nella Bibbia né nel buon senso.

Il tema principale da cui sembra il Papa sia offeso è il desiderio di Trump di costruire un muro sul confine Stati Uniti - Messico per fermare il flusso di immigranti che entrano illegalmente. I meriti del progetto di Trump possono essere discussi. Ma che un Papa sollevi una discussione su un muro al livello di "cristiano o non-cristiano" è erroneo e in qualche modo bizzarro. Sia i cristiani che i non-cristiani desiderano sicurezza nelle loro vite. Io ho "muri" nella mia casa non solo per proteggere la mia famiglia dalle intemperie, ma anche per proteggerla da possibili invasori. Alcuni di noi usano persino serrature sulle porte e hanno armi in camera da letto. In effetti, la voce vuole che il Papa stesso abbia una protezione minuziosa, una macchina a prova di proiettili, e mura che circondano la tenuta del suo palazzo, altrimenti nota come Vaticano. Sembra che i proclami zelanti del Papa sulla depravazione di chiunque "costruirebbe un muro" si siano ritorte contro di lui. Il fatto è che i "muri" sono una parte molto massiccia della sua stessa vita.

Trump ha replicato dicendo che nessuno ha il diritto di questionare la fede di qualcun altro. Trump si sbaglia, in quanto la Bibbia ci implora di esaminare i "frutti spirituali" degli altri che si proclamassero cristiani. Però anche il Papa si sbaglia nel questionare la fede di qualcuno sulla base della loro "murologia". L'ironia amara in tutto questo è che non vi aspettereste che un magnate immobiliare necessariamente conosca la verità spirituale. Ve lo potreste aspettare da un leader religioso. Francesco non ne ha idea. Promuove una salvezza meritocratica contro cui hanno inveito sia Gesù che i suoi apostoli. Promuove un governo dittatoriale basato sul socialismo che ruba ad un uomo per dare ad un altro, mentre Gesù avvisò i suoi discepoli di guardarsi dagli uomini di potere, "perché vi consegneranno ai loro tribunali" (Matteo 10:17). Francesco sembrerebbe molto più a suo agio con dittatori governativi come Pilato ed Erode, mentre Gesù rifiutò di difendersi e fu ucciso da questi tiranni terreni. In breve, il Papa non ha idea di una fede di cui proclama di essere la maggiore autorità sulla terra. Molti di noi riconoscono le sue affermazioni illegittime. Speriamo lo facciano tutti in futuro.

Inoltre, parlando da protestante, mi chiedo in che modo il Papa potrebbe sapere qual è la definizione di "vero cristiano". Essendo in una pericolosa posizione di potere illimitato nell'ambito del cattolicesimo, il Papa è libero di pronunciare quello che desidera. La bolla in cui vive si estende ben oltre la "macchina-bolla" in cui si muove. Molte delle sue opinioni dichiarate sono banalità insensate basate su nulla più della sua personale ideologia politica. Questo è un Papa molto politicizzato che si  avventura lontano dalle aree teologiche ed ecclesiastiche per dare lezioni al mondo su economia, immigrazione e stato sociale. Se certamente ha diritto di rendere note le sue opinioni, mi sentirei di avvisare la gente pensante del mondo di esaminare con attenzione quello che dice, sapendo che anch'egli ha un proprio progetto da portare avanti. Mentre alcuni cattolici lo possono elevare ad uno status quasi divino, il resto del mondo riesce a scorgere le sue eclatanti pecche. Possiamo vedere anche le pecche di Trump. E se proprio prestiamo attenzione possiamo vedere anche le pecche di Cruz, Rubio, Carson, Kasich, Bush, Clinton e anche Sanders. Tutti hanno difetti, inclusi i politici e i papi. Purtroppo spesso sono gli uomini di maggior potere a mostrare le maggiori ipocrisie. Sorridono per le telecamere, mentre ti accoltellano alla schiena. Mettono in dubbio la fede di qualcun altro, quando essi stessi sono corrotti. Bramano potere, poi ne abusano per i propri fini. I politici lo fanno continuamente. Lo stesso fanno i papi. E dio ci aiuti quando c'è qualcuno che mescola politica e papato come fa Francesco!

La corruzione storica all'interno del papato e del clero dovrebbe essere motivo sufficiente per fermarsi a pensare prima di accettare come verità le esternazioni di un "vicario" politicamente motivato. La Riforma Protestante del sedicesimo secolo si innescò perché uomini come Lutero e Calvino rifiutarono la norma cattolica per la quale gli uomini possono comprarsi l'accesso al paradiso pagando indulgenze alla chiesa. Lutero si riferiva al Papa come "l'Anticristo" e molti seguirono la sua guida. Il Papa dei giorni di Lutero era un ciarlatano avido di denaro che egoisticamente spennava il popolo per riempire le sue tasche. Il papa attuale mostra tratti simili.

In conclusione, vorrei semplicemente incoraggiare a basare il proprio giudizio di chi è o non è un vero cristiano su cose diverse dai pronunciamenti del Papa. Cercate nelle Scritture, specialmente il Nuovo Testamento , e sarà palesemente ovvio come il Signore descrive i fedeli. E come descrive gli infedeli. Diverrà ovvio, inoltre, che il Papa stesso non ha idea di come differenziare i due gruppi.

Molte cose devono essere considerate quando si vota in un'elezione. La gente è libera di usare qualsiasi criterio per farlo. Però state attenti a valutare da chi prendere consiglio. E' stato detto che quelli che vivono in case di vetro non dovrebbero lanciare pietre. E' vero anche di quelli che vivono dietro alle mura alte 15 metri della Città del Vaticano.

Shane Kastler è Pastor alla Heritage Baptist Church, Lake Charles, Los Angeles. Il blog su cui scrive è The Narrow Road.

----------------------

Lew Rockwell in un fulminante post sullo stesso tema (su LewRockwell.com, 19 febbraio 2016):

Perché papa San Leone IV costruì le mura vaticane

Per respingere i musulmani arabi invasori, che avevano già saccheggiato la minuscola città nell'846, razziando e bruciando l'antica basilica di San Pietro, San Paolo fuori le mura, e molto altro.

Immagino allora che il santo non solo fosse contro i confini aperti, ma fosse razzista, xenofobo, islamofobo, discriminatore e oppositore della diversità. Invece di costruire le mura, avrebbe dovuto semplicemente dire: "Chi sono io per giudicare?"
----------------------

You have no rights to post comments