Ormai non passa giorno che Danilo Toninelli non parli di Alitalia e del ruolo dello Stato come azionista di maggioranza. Roba che mette i brividi, nonostante in questi giorni di mezza estate la temperatura arrivi a sfiorare i 40 gradi.

Penso che tra il mese di settembre e ottobre ci saranno importanti novità. Non posso parlare più di tanto, siamo impegnati su tavoli importanti, che stanno facendo passi avanti. Alitalia rimarrà un vettore nazionale che farà viaggiare le persone in Italia e all'estero nell'interesse nazionale. E' molto strategica.”

Tavoli importanti, che stanno facendo passi avanti”, con ogni probabilità verso un nuovo baratro. Ma il bello è quello che viene dopo, ossia “Alitalia rimarrà un vettore nazionale che farà viaggiare le persone in Italia e all'estero nell'interesse nazionale”.

Ho sempre pensato che una qua

lsiasi compagnia aerea facesse volare le persone interessate a farlo. Non capisco cosa c’entri l’interesse nazionale. Indubbiamente finora il pagatore di tasse si è dovuto a più riprese fare carico del fatto che la differenza tra ricavi e costi è stata testardamente negativa, e neppure di poco.

E sapete perché? Pare per via della “speculazione”. Ma Toninelli tranquillizza tutti, essendo “convinto che avendo un piano industriale serio non di speculazione, ma di innovazione e rilancio”, finalmente Alitalia sarà risanata e rilanciata.

Di piani industriali seri sono lastricate le vie dell’inferno dei pagatori di tasse…

(Mateo Corsini)