Nel decennale dell’assegnazione del premio Nobel per l’economia a Paul Krugman, penso che si potrebbe celebrare “degnamente” la ricorrenza assegnando il premio per il 2018 a Luigi Di Maio, per la brillante soluzione al problema dell’emigrazione dei giovani (anche detta fuga dei cervelli).

Secondo Di Maio, “dobbiamo istituire il reddito di cittadinanza e al tempo stesso mandare in pensione i papà e le mamme.”

Non trascurerei il beneficio accessorio di consentire a genitori neopensionati e figli adulti percettori di reddito di cittadinanza di poter trascorrere più tempo assieme. Ecco un provvedimento veramente a favore della famiglia.

Anche prescindendo da considerazioni etiche su provvedimenti del genere, qualcuno potrebbe obiettare che sono molto costosi e privi di coperture.

Ma c’è un gran numero di persone che non vuole neppure sentire parlare di queste cose, che continua da decenni a credere al venditore di false promesse di turno, rifiutando di accettare la realtà, ossia che nessuno ha la bacchetta magica e che i pasti gratis non esistono, perché qualcuno prima o poi deve sempre pagare il conto.

Questo spiega perché Di Maio sia diventato bi ministro e perché al peggio sembri proprio non esserci limite.

(Matteo Corsini)

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