Ron Paul (LewRockwell.com, 1 ottobre 2019)

Non c'è bisogno di essere sostenitori del presidente Trump per essere preoccupati dei tentativi di rimuoverlo dalla carica. La settimana scorsa la speaker della Camera Nancy Pelosi ha annunciato il procedimento di impeachment contro Trump per una telefonata con il presidente dell'Ucraina. Secondo la trascrizione della Casa Bianca, il presidente ha chiesto alla sua controparte ucraina di esaminare se ci siano prove di interferenza ucraina nelle elezioni del 2016 e poi ha citato che molta gente parla di come l'ex vice presidente Joe Biden ha fermato l'inchiesta sul figlio, che era sotto indagine in Ucraina per corruzione.

I democratici, che hanno passato più di due anni convinti che il "Russiagate" avrebbe permesso loro di rimuovere Trump solo per vedere le loro speranze infrante sul Mueller Report, ora credono di avere la pistola fumante in questa telefonata.

Si tratta di politica? Si. Ma ci potrebbe essere qualcosa più di così.

Potrebbe apparire che il Partito Democratico, furioso per la sconfitta di Hillary Clinton nel 2016, sia la forza trainante di questo tentativo in corso di rimuovere Donald Trump dalla presidenza, però ad ogni svolta vediamo le impronte della CIA e dei suoi alleati nel deep state americano.

In agosto 2016, un ex direttore esecutivo della CIA, Mike Morell, ha scritto un articolo fuori dal comune sul New York Times, accusando Donald Trump di essere un "agente della Federazione Russa”. Morell stava chiaramente usando la propria carriera nell'intelligence come modo di rafforzare l'affermazione che Trump fosse una spia russa -- dopo tutto, la CIA saprebbe una cosa simile! Però l'affermazione era una bugia.

L'ex direttore della CIA John Brennan ha accusato Trump di "tradimento" e di "essere al soldo di Putin" per l'incontro con il presidente russo a Helsinki e per aver accettato la parola di Putin nel negare ogni interferenza nelle elezioni americane. Ancora oggi non è stata presentata alcuna prova che il governo russo abbia interferito. Brennan apertamente ha chiamato i repubblicani "patrioti" ad agire contro "questo traditore".

Brennan e sue controparti nel deep state, James Comey all'FBI e l'ex Direttore dell'Intelligence nazionale James Clapper, hanno lanciato un'operazione, usando quello che ora sappiamo essere il falso dossier Steele, per spiare la campagna presidenziale di Trump e persino per tentare di incastrare alcuni dipendenti della campagna di Trump.

Notate uno schema?

Ora ci dicono che la più recente causa scatenante per l'impeachment è un funzionario della CIA assegnato alla Casa Bianca, che ha inviato una dichiarazione da delatore contro il presidente su qualcosa che ha sentito da qualcun altro su quanto il presidente avrebbe detto nella telefonata con l'Ucraina.

Lascia di stucco che, secondo molti report sulla stampa, le regole per la delazione CIA erano state recentemente cambiate, eliminando il requisito che il delatore abbia conoscenza diretta, di prima mano, dell'illecito. Appena prima che la dichiarazione fosse inoltrata, quindi, il cambiamento di regole ha reso accettabili il sentito dire o informazioni di seconda mano. Suona davvero strano.

È saltato fuori che il "delatore" della CIA che stava in agguato alla Casa Bianca ha capito male le cose importanti, in quanto non c'è stato alcun quid pro quo nella discussione e nessuna reale richiesta di indagare Biden o suo figlio.

I Democratici si sono improvvisamente espressi a favore dei delatori -- bè. non esattamente. La Pelosi vuole tuttora processare il vero delatore Ed Snowden.  Però sta tessendo le lodi di questo finto "delatore" CIA.

Il leader di minoranza al Senato, Chuck Schumer, una volta ha avvisato Trump che "se attacchi la comunità dell'intelligence, loro hanno molte più vie di quanto ti aspetti per attaccarti in risposta". È difficile non chiedersi se questo è un tentativo di impeachment genuino... o un colpo di stato della CIA!

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demcratici impeach

Schiff parody

Quest'ultima vignetta illustra l'incredibile episodio legato al chairman del Comitato di Intelligence della Camera, che ha raccontato davanti a milioni di telespettatori la telefonata di Trump, dando l'impressione di relazionare cose vere, mentre si stava inventando tutto. Di fronte a chi l'ha fatto notare, ha detto che la sua era "una parodia".
Trump allora ha scritto che dovrebbe essere indagato per tradimento (fate un po' voi: uno nella sua posizione che racconta una telefonata del presidente inventandosela per giustificare la procedura di impeachment). Kamala Harris (candidata democratica) ha allora detto, senza un minimo di decenza, che l'account Twitter di Trump dovrebbe essere sospeso, perché rischia di mettere in pericolo un sacco di gente.

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