Taki va in America e riflette su qualche stranezza dei giorni nostri

Taki Theodoracopulos (takimag, 18 ottobre 2017)

È molto strano. Sono partito dal vecchio continente, un caos disunito, invaso da immigranti africani, con una élite burocratica non eletta (e che non deve rendere conto a nessuno) tutta impegnata ad usare i media per informare la plebe che tutto è a posto. Sono arrivato nella cara vecchia America e sono stato informato dai media che il paese sta cadendo a pezzi, che è ad un passo dal totale disastro; però ho visto di prima mano che non solo non lo è, ma che in un momento di crisi ha reagito unito come mai prima.

Allora cos'è che sta succedendo? Le elite mediatiche anti-Trump ci stanno forse gettando fumo negli occhi, e creando caos, proprio come le loro controparti in Europa rifiutano di riconoscere il caos che i confini aperti stanno creando? Bé, guardiamo in faccia la realtà, ci sono tanti per i quali alcuni compatrioti americani non dovrebbero avere alcun diritto, in realtà non dovrebbero esistere del tutto, come la signora Hayley Geftman-Gold, per esempio, ha esternato in una e-mail. La Geftman-Gold era una dirigente della CBS, quindi parte dell'élite dei media che pensa che gli elettori di Trump debbano essere privati dei diritti, o ancora meglio, dovrebbero cadere morti stecchiti. Dopo il massacro di Las Vegas, la signora Gold ha scritto il seguente gradevole messaggio: "Non nutro alcuna speranza che [i Repubblicani] facciano mai la cosa giusta. In realtà non provo neanche dolore per loro perché gli appassionati di musica country spesso sono repubblicani a cui piace ammucchiare armi."

Per rendere giustizia alla CBS, quella megera è stata licenziata; però se le cose fossero andate a parti rovesciate - per dire, un pazzo cristiano che spara ad un raduno dei Black Lives Matter - lei sarebbe stata processata e mandata in galera per tutta la vita, senza se e senza ma. Oh già, i doppi pesi non sono per nulla una cosa nuova di questi tempi, specialmente quando si tratta dei sette peccatori capitali: The New York Times, The Washington Post, CBS, NBC, ABC, CNN, e ESPN, tutti e sette al settimo cielo creando notizie anti-bianchi, anti-Trump e anti-maschi, o, dalla bocca del nostro quarantacinquesimo presidente (quando non è lui a cascarci), Fake News.

Da europeo che è cittadino americano e trascorre metà dell'anno qui, sono stupito di quanto noi europei e noi americani siamo davvero diversi. Noi europei perlopiù ci detestiamo gli uni con gli altri, ci snobbiamo gli uni con gli altri, e ci sentiamo uniti solo nella nostra invidia del Grande Bullo, il caro vecchio Uncle Sam. Mentre noi americani sentiamo e leggiamo tutti i giorni di quanto siamo disuniti, di quanto le nostre donne siano oppresse, di quanto siamo razzisti e sessisti, tuttavia i nostri stadi sono pieni fino all'orlo tutti i fine settimana di uomini e donne soprattutto bianchi, che fanno il tifo urlando a pieni polmoni per atleti in gran parte neri. Valli a capire, come non dicono a Bruxelles.

Già che parliamo della piovosa capitale belga, la popolazione di lingua fiamminga nel nord di quel ridicolo paese, quella che fa i soldi per tutto il paese, vorrebbe tenere la sua ricchezza per sé e smettere di mandarla agli scansafatiche valloni, noti come i maggiori pervertiti sessuali in Europa. Lo stesso vale per la Catalogna in Spagna, il Veneto nel nord Italia, e la Corsica a sud della terraferma francese. Ricordiamo tutti la Jugoslavia e cosa è seguito alla caduta del comunismo. Gli unici a riuscire a separarsi pacificamente sono stati i cechi e gli slovacchi, però loro sono l'eccezione. La regola è che gli inglesi odiano i tedeschi, tutti gli europei detestano i francesi e nessuno prende sul serio gli italiani. I greci e i portoghesi sono tollerati dalle autorità che comandano a Bruxelles, e i tedeschi sono rispettati fintanto che pagano per gli altri. Un omiciattolo che è ubriaco per gran parte del tempo, Jean-Claude Juncker, guida la UE e dice cosa fare ai governi eletti dalle popolazioni. Questo piccolo contabile non riuscirebbe a gestire entrate e uscite per una bancarella di hot-dog a Central Park, tuttavia è la persona più importante nella più deleteria dittatura in Europa, quella della UE.

Passando da questa parte, l'unica cosa che mi sorprende è il mistero della perdurante attrattiva del socialismo. Eccoci qui nel 2017 e il Partito Democratico sta contemplando la scelta di spostarsi a sinistra continuando a vendere lo stesso olio miracoloso che gli imbonitori in Europa spacciano da cento anni. Il socialismo ha fallito ovunque e l'economia socialista  ha prodotto fame su larga scala praticamente sempre, l'esempio perfetto è il Venezuela di oggi, dove alla popolazione è stato recentemente consigliato in TV di mangiare conigli domestici. Cuba, Cambogia, Unione Sovietica, l'Europa dell'Est fino al 1989 -- dite voi il paese, il socialismo ha fallito. Tuttavia i britannici, che non sono mai stati così bene, sono vicini ad eleggere un arcisocialista al potere, e negli Stati Uniti i sostenitori di Hillary Clinton sono spinti da parte dai sostenitori del terribile Bernie Sanders, un venditore di olio miracoloso come mai ce n'è stato uno. La ragione è l'ignoranza storica? Nessuno potrebbe essere stupido fino a questo punto. Penso sia l'influenza dei media, che dipingono come sospetto tutto quello che c'è di buono in questo paese, e naturalmente Hollywood e la TV. Quando è stata l'ultima volta che avete visto un programma in cui compare un prete che non ha molestato bambini?

C'è bisogno che le scuole insegnino storia elementare, come le centinaia di milioni di morti sotto leader socialisti come Stalin e Mao. Invece, ai nostri figli e nipoti viene insegnato quanto erano malvagi il grande Robert E. Lee e Cristoforo Colombo. Di nuovo, valli a capire.

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