di Joseph Sobran (su LewRockwell.com, 26 marzo 2016 - scritto il 5 aprile 2007)

La Pasqua è vicina, e gli atei, Dio li benedica, scrivono libri di successo per dimostrare che il buon Dio non esiste. Davvero, è un'opera ben ricompensata.

Uno dei più famosi di loro, un professore inglese di nome Richard Dawkins, dice che gli atei sono in generale più intelligenti dei cristiani. Non lo metto in dubbio.

Dopotutto, san Paolo dice che Dio ha scelto la gente stolta di questo mondo per confondere i saggi. Non so quante volte sono stato messo al mio posto da un'anima semplice, mentre pensavo di essere molto arguto. Oops! Forse i professori raffinati non hanno mai avuto questa esperienza.

Certo, gli atei sono molto abili! Chi passa molto tempo a giustificare se stesso in genere lo è. Dedicando tutte le ore del giorno a cercare ragioni per non credere, se ne trovano in abbondanza. Darwin ha venduto un sacco di libri a gente così intelligente.

Poi c'è l'argomento della religione comparata. Le religioni sono molto simili tra loro, non possono essere tutte vere, quindi non è forse probabile che siano tutte false? Con questo tipo di ragionamento, si può provare non solo che non sappiamo chi ha scritto Amleto, ma che proprio non è stato mai scritto.

Gesù è stato semplicemente come molti degli altri leader religiosi, ci dicono. Davvero? Le altre religioni hanno preghiere come il Padre Nostro? Gli antichi greci chiedevano a Zeus di "perdonarci così come noi perdoniamo gli altri"? Gli Aztechi pregavano così? Quante altre religioni prescrivono ai loro accoliti di rallegrarsi e non avere paura? ("Abbiate fiducia in Poseidone"?)

E molte altre figure religiose, ci viene detto, hanno fatto miracoli altrettanto notevoli di quelli attribuiti a Gesù. Davvero? Hanno guarito i ciechi e gli storpi al tempo stesso assicurando loro che i loro peccati erano perdonati?

E anche costoro, persino dopo essere morti (e risorti, non c'è bisogno di dirlo) hanno convertito persone disposte a morire per quello che avevano insegnato? Qualcuno di loro ha mai parlato in modo simile al Discorso della Montagna? Se è così, dov'è che ne posso trovare una copia?

E del resto, c'è stato qualcuno tra questi notevoli predicatori religiosi, a quanto pare molto numerosi, che hanno eguagliato Gesù in quello che è stato chiamato il "controllo del momento", dando repliche memorabili, citate ancora molti secoli dopo, a nemici che cercavano di metterli in trappola con domande insidiose? Alcune delle loro improvvisazioni conosciute sono divenute insegnamenti morali permanenti, come "chi è senza peccato scagli la prima pietra"?

Ora che ci penso, gli atei potrebbero in qualche modo rinforzare i loro argomenti se tirassero fuori le preghiere di altre religioni, mostrando quanto siano simili, o addirittura superiori, alle preghiere cristiane. Perché non lo fanno? Solo per chiedere. Però ho i miei sospetti.

Proprio come il Presidente Bush dice che l'Islam è una "religione di pace" perché dà per scontato che tutte le religioni siano molto simili (e simili al Cristianesimo) per definizione, così gli atei sembra diano per scontato che tutte le religioni abbiano in comune le caratteristiche del Cristianesimo che loro detestano.

Quando si fanno notare i regimi decisamente orribili guidati da atei nel ventesimo secolo, si può star sicuri che gli atei li ripudieranno, in base al pretesto che uomini come Stalin erano il tipo "sbagliato" di atei perché altrettanto "dogmatici" dei cristiani. Di fronte a gente che discute in questo modo, bisogna fare attenzione a tagliare il mazzo prima di lasciare che diano le carte. Stanno dicendo che l'evidenza empirica non è ammissibile - tranne quando la vogliono usare loro.

Se Hitler e Stalin credevano al darwinismo, questo non vale contro il darwinismo, perché essi hanno "abusato" del darwinismo. L'impressione è da un lato che  il darwinismo possa essere applicato in sicurezza solo da qualcuno che pratica la moralità cristiana - ma, naturalmente, dall'altro che questo tipo di gente sia perlopiù atea. In altre parole, gli atei sono migliori cristiani dei cristiani. Bé, almeno sono più intelligenti.

Come può Dio essere sia buono sia onnipotente, se c'è così tanto male nel mondo? Non posso rispondere a questa domanda, che ha tormentato i credenti così profondamente che nelle Scritture stesse è chiesta molte volte. E' noto come il Problema del Male. Posso solo dire che questo è sovrastato dal vero mistero, il Problema del Bene.

E' stato posto, in un certo modo, da una donna di cui non ricordo il nome: "Se Dio non esiste, chi ringraziamo?" Solo una donna potrebbe averlo pensato. E a proposito, se Dio non esiste, chi ringraziamo per aver creato la donna?

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