29 gennaio 2014

Murray Rothbard diceva: “Non è certo un crimine essere ignoranti di economia: si tratta, dopotutto, di una disciplina specialistica, per di più una disciplina considerata dalla maggioranza come una 'scienza triste'. Ma è totalmente irresponsabile esternare a gran voce opinioni altisonanti su temi economici pur rimanendo in questo stato di ignoranza.”

Papa Francesco, per l’importanza del suo pulpito, batte in irresponsabilità qualsiasi degli "esperti" in economia che quotidianamente esprimono opinioni su come risolvere i problemi che affliggono la società, in primo luogo “l’ineguaglianza economica”.

Nel dicembre scorso (2013) Thomas Woods, il giovane autore e professore di storia che rappresenta una voce di spicco tra i cattolici tradizionalisti libertari, ha scritto il seguente post in risposta richieste di commenti sulle idee economiche espresse da Papa Francesco.

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di Thomas E. Woods (da lewrockwell.com)

Concordo che sia assurdo definire marxista il Papa.

Tuttavia, nonostante certo non possa parlare per tutti, sospetto di non essere il solo turbato da:

1) I passaggi sui mercati e l’economia sono imbarazzanti e, provenendo dal papa, causeranno danni gravi. Se Rush Limbaugh esce di senno, i suoi sono comunque commenti che saranno dimenticati la settimana prossima. Le affermazioni di Francesco invece ci saranno sventolate in faccia da gesuiti di sinistra da ora fino alla fine del mondo. Non riesco a preoccuparmi eccessivamente di Rush quando considero questioni sub specie aeternitatis.

1a) Sì, è assolutamente lecito per un cattolico dire cose del genere. Una mia trattazione di questo tema è qui.

2) I passaggi sui mercati e l’economia non sembrano neanche particolarmente cristiani. Come disse Peter Bauer riguardo alla disastrosa enciclica di papa Paolo VI Populorum Progressio (1967), la cui erronea comprensione dello sviluppo economico e delle sue precondizioni ha senza dubbio contribuito ad aumentare la quantità di sofferenze evitabili nel mondo, “Lo spirito di questi documenti [egli include Octogesima Adveniens] è contrario ai migliori e più duraturi elementi della tradizione cattolica. Essi effettivamente sono persino non-cristiani. La loro ideologia utopistica, chiliastica, combinata con una prioritaria preoccupazione per le differenze economiche, è un amalgama tra le idee di sette millenaristiche, gli stravaganti proclami dei primi americani a promuovere aiuti ai paesi stranieri e la componente messianica del marxismo-leninismo.”

 3) Se il Papa vuole condannare il sistema finanziario, quale scusa ci può essere per l’assoluto silenzio sulle banche centrali del mondo?  Se la risposta è che non ci si può aspettare che il Papa sia un esperto di banche centrali, allora perché fa questi commenti in primo luogo?

4) Ci viene detto che papa Francesco è coraggioso e senza timore di dire quello che pensa, ma il suo presunto coraggio consiste nel fare e dire cose che piacciono al mondo. Non è la mia definizione di coraggio. Egli incontra rappresentanti di tutte le religioni del mondo, verso i quali è gentile e generoso, ma ha poca sensibilità pastorale residua per quel tipo di fedeli cattolici che troppo spesso sono stati “lasciati ad asciugare” dai papi post-conciliari, e che Francesco stesso ammonisce regolarmente. (Questi fedeli appartengono alla “Chiesa del no” mentre egli rappresenta la “Chiesa del sì”.) Francesco non si preoccupa minimamente di bravate liturgiche che farebbero inorridire anche un non-cattolico civilizzato (si tratta, dopotutto, di un uomo che ha posato un pallone da spiaggia, che aveva ricevuto alla Giornata Mondiale della Gioventù, sull’altare del sacrificio di Santa Maria Maggiore), però spende il suo tempo a perseguitare normali cattolici, come nel caso attualmente in corso dei Francescani dell'Immacolata. Nel frattempo, egli rassicura tutti quanti del suo amore per loro. A meno che non si tratti di cattolici tradizionalisti, nel qual caso il trattamento è un calcio nei denti.

I passaggi chiaramente di sinistra dell’ Evangelii Gaudium semplicemente sono stati l’ultima goccia per molti, e si può ben capirlo.

Per chi è interessato, tratto il tema più sistematicamente in questo podcast.