di Daniel McAdams (Ron Paul Institute, 29 aprile 2016)

Il Wall Street Journal scrive oggi che la NATO sta per schierare 4 battaglioni - approssimativamente 4000 uomini - sul confine occidentale della Russia. Il vice segretario per la difesa americano, Robert Work, era a Bruxelles oggi per annunciare l'escalation militare dell'Occidente sul confine russo, in risposta alle esercitazioni militari dei russi vicino ai paesi baltici (Estonia, Lituania e Lettonia).

Work ha detto che due battaglioni proverranno dagli Stati Uniti, mentre dal Regno Unito e dalla Germania proverrà un battaglione ciascuno. Questo annuncio potrebbe essere una sorpresa per i legislatori tedeschi, dal momento che una presenza militare tedesca così significativa sui confini russi non è stata approvata da Berlino. Sebbene il cancelliere tedesco Angela Merkel abbia dato a Washington ragioni di credere che la Germania avrebbe partecipato all'escalation, questa mossa è considerata molto controversa in una Germania sempre più stanca di seguire i dettami della politica estera americana. Nei sondaggi recenti, solo un tedesco su tre appoggia l'idea che l'esercito tedesco debba difendere i paesi baltici persino in caso di un attacco russo. Una chiara maggioranza di tedeschi sono contrari alle basi militari NATO sul confine russo.

Secondo il Wall Street Journal, neanche il governo britannico ha acconsentito a inviare truppe, nonostante quanto dichiarato da "ufficiali occidentali" non nominati.

Il vicesegretario per la difesa americano ha spiegato a Bruxelles che gli Stati Uniti devono inviare queste migliaia di soldati a migliaia di chilometri dagli Stati Uniti perché la Russia sta conducendo esercitazioni militari all'interno dei suoi stessi confini e gli Stati Uniti lo considerano intollerabile.

Work ha detto:

I russi stanno compiendo numerose esercitazioni improvvise proprio a ridosso del confine, con molti uomini. Da parte nostra, potremmo sostenere che si tratta di comportamento straordinariamente provocatorio.

Quello che non è detto chiaramente nell'articolo, ma che non dovrebbe sfuggire ai lettori, è che "proprio a ridosso del confine" è ancora territorio russo. Però "proprio a ridosso del confine" dall'altra parte - dove l'esercito americano sta per essere dispiegato e dove farà esercitazioni - decisamente non è territorio americano. In altre parole, gli Stati Uniti stanno andando lontano migliaia di chilometri a piazzare le loro truppe sul confine russo, in risposta a truppe russe all'interno del territorio russo.

Ecco qui la logica di Washington: le esercitazioni militari russe all'interno della Russia sono "straordinariamente provocatorie", ma in qualche modo posizionare migliaia di truppe americane al confine con la Russia non è per nulla provocatorio. Proprio come esercitazioni militari americane sul mar Baltico a 75 chilometri dal suolo russo non sono per nulla provocatorie, ma i jet russi che volano sopra i jet americani in risposta a queste esercitazioni sono "incauti e provocatori". E proprio come far volare un aereo spia americano sopra basi militari russe altamente segrete nella penisola Kamchatka non è per nulla provocatorio, però quando l'aereo spia è avvicinato da un jet russo, il Segretario per la Difesa americano Ashton Carter avverte: "Non è professionale. E' pericoloso. Potrebbe portare a conseguenze."

Non è mai provocatorio quando a farlo sono gli interventisti di Washington.


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