di Ron Paul (da The Ron Paul Institute, 11 maggio 2014)

In diverse città dell'Ucraina orientale, nel corso della scorsa settimana l'esercito ha aperto il fuoco sui cittadini stessi. A dozzine potrebbero essere rimasti uccisi a causa di queste azioni violente. Nonostante il governo americano generalmente condanni l'uso della forza militare da parte di un paese sulla sua stessa popolazione, specialmente se si tratta di manifestanti non armati, questa volta l'amministrazione degli Stati Uniti ha accusato le vittime. Dopo che circa 20 manifestanti disarmati sono stati uccisi durante la festività del 9 maggio in Ucraina, il portavoce del Dipartimento di Stato ha detto: "Noi condanniamo l'esplosione di violenza causata da separatisti filorussi".

Perché la gente protesta in Ucraina orientale? Perché non crede che il governo salito al potere dopo i tumulti di febbraio, appoggiati dagli Stati Uniti, sia legittimo. Non riconoscono l'autorità di un presidente e di un primo ministro non eletti. Gli Stati Uniti vi vedono un tentativo di destabilizzazione sponsorizzato dalla Russia, ma è così difficile capire che la gente in Ucraina possa essere irritata con gli USA e l'UE per il loro coinvolgimento nel cambio di regime nel loro paese? Accetteremmo di buon grado un governo non eletto a Washington messo in atto con l'aiuto dei cinesi e degli iraniani?

Il Dipartimento di Stato americano ha fornito molta assistenza nei primi mesi dell'anno a coloro coinvolti nel tentativo di rovesciare il governo ucraino. All'epoca gli USA avvertirono il governo ucraino di non intraprendere alcuna azione contro i manifestanti nelle strade, persino se agivano violentemente e occupavano palazzi del governo. Però ora che quelli che prima protestavano sono al potere, gli Stati Uniti hanno una diversa idea riguardo alle proteste. Ora danno pieno supporto alla sanguinaria repressione contro i manifestanti nell'est. Il portavoce del Dipartimento di Stato ha detto la settimana scorsa: "Continuiamo a chiedere ai gruppi che hanno messo a repentaglio l'ordine pubblico imbracciando le armi e occupando edifici pubblici in violazione della legge ucraina di disarmarsi e lasciare gli edifici occupati." Questo è l'opposto di quanto dicevano in febbraio. Pensano forse che il resto del mondo non veda questa ipocrisia?

I residenti dell'Ucraina orientale sono da lungo tempo più vicini alla Russia che agli USA e all'UE. In effetti, quella parte dell'Ucraina è stata parte della Russia. Dopo il cambio di regime in febbraio, funzionari pubblici nell'est hanno annunciato che si sarebbero tenuti referendum per verificare se la popolazione volesse autonomia dal governo filo-USA di Kiev. Gli USA hanno chiesto che il presidente russo Putin fermasse il voto sull'autonomia in Ucraina orientale, e la settimana scorsa il presidente russo ha fatto proprio questo: ha raccomandato di posticipare il voto rispetto alla data fissata. Gli ucraini dell'est hanno ignorato questo suggerimento, dicendo che il referendum si sarebbe tenuto comunque. Questo è quanto per i proclami americani secondo i quali la Russia controllerebbe i manifestanti ucraini.

Nonostante il presidente russo abbia dato seguito alle richieste americane, sollecitando gli ucraini orientali a posticipare il voto, il Dipartimento di Stato ha annunciato che gli Stati Uniti applicheranno ulteriori sanzioni alla Russia se il referendum si terrà! Ha qualche senso? 

La domanda vera è perché il governo americano è coinvolto in Ucraina in primo luogo. Siamo in bancarotta. Non ci possiamo permettere neanche di sistemare la nostra stessa economia. Tuttavia vogliamo governare l'Ucraina? Ha realmente importanza chi viene eletto dagli ucraini per rappresentarli? E' veramente una questione di sicurezza nazionale per cui vale la pena rischiare una guerra nucleare con la Russia se l'Ucraina vota per una maggiore autonomia regionale e un governo centrale più limitato? Non è così che gli Stati Uniti furono originariamente concepiti? 

L'arroganza dell'amministrazione statunitense, ritenendo di dover governare il mondo, ci ha portato sull'orlo di un'altra grande guerra in Europa? Speriamo che fermino questo gioco pericoloso e rinsaviscano. Non facciamo guerre per l'Ucraina!