di Paul Craig Roberts (da LewRockwell.com, 16 aprile 2014)

Il direttore della CIA è stato mandato a Kiev per lanciare la repressione militare contro i separatisti russi nelle porzioni orientale e meridionale dell'Ucraina, regioni che in passato erano in gran parte territori russi, stupidamente annessi all'Ucraina nei primi anni del regime sovietico. [Nota: la notizia di Brennan a Kiev lo scorso week-end sotto falso nome, inizialmente diffusa dai russi, alla fine dopo tanti tentennamenti è stata confermata dagli Stati Uniti. - MM]

Il piano di Washington per mettere le mani sull'Ucraina ha trascurato il fatto che le regioni russe e di lingua russa verosimilmente non avrebbero gradito di essere inserite nella UE e nella NATO, restando sottomesse alla persecuzioni verso la gente di lingua russa. Washington ha perso la Crimea, dalla quale intendeva espellere la Russia dalla sua base navale sul Mar Nero. Invece di ammettere che il suo piano per l'Ucraina è andato storto, Washington, incapace di ammettere un errore, sta spingendo la crisi verso livelli più pericolosi.

Se l'Ucraina si dissolve in una secessione che riporta alla Russia i territori storicamente russi, Washington deve subire l'onta di riconoscere che questo è stato il risultato del suo colpo di stato a Kiev. Per evitare questo imbarazzo, Washington sta premendo per portare la crisi verso la guerra.

Il direttore della CIA ha dato istruzioni al governo fantoccio a Kiev di chiedere aiuto alle Nazioni Unite per respingere i "terroristi" che si presume stiano attaccando l'Ucraina con l'aiuto, sempre presunto, della Russia. Nel vocabolario di Washington, l'auto-determinazione è un segno di interferenza russa. Siccome l'ONU è essenzialmente un'organizzazione finanziata da Washington, Washington avrà quello che vuole.

Il governo russo ha già fatto capire molto chiaramente qualche settimana fa che l'uso della violenza contro i manifestanti nell'Ucraina del sud e dell'est forzerebbe la Russia ad inviare l'esercito per proteggere la gente russa, esattamente come la Russia fu costretta a fare in Ossezia del Sud quando Washington comandò al suo governo fantoccio georgiano di attaccare le truppe di pace russe e i residenti russi.

Washington sa che il governo russo non può starsene da parte quando uno degli stati fantocci di Washington attacca i russi. Nonostante questo, Washington sta spingendo la crisi verso la guerra.

Il pericolo per la Russia che è il governo russo farà affidamento sulla diplomazia, sulle organizzazioni e sulla cooperazione internazionali, sul buon senso e sull'interesse dei politici tedeschi e dei politici in altri degli stati fantoccio di Washington in Europa.

Per la Russia potrebbe essere un errore fatale. Non c'è nessuna buona volontà a Washington, solo falsità. Il ritardo della Russia fornisce a Washington il tempo di dislocare forze al confine russo e nel Mar Nero e di demonizzare la Russia con la propaganda, in modo da montare nella popolazione americana una frenesia di guerra. Quest'ultima cosa sta già avvenendo.

Kerry ha fatto capire chiaramente a Lavrov che Washington non ascolta la Russia. Siccome Washington paga bene, neanche i suoi fantocci europei ascoltano la Russia. I soldi sono più importanti per i politici europei della sopravvivenza dell'umanità.

E' mia opinione che Washington non voglia che la questione ucraina si risolva in modo diplomatico e ragionevole. Potrebbe essere che la miglior mossa per la Russia sia occupare immediatamente i territori russi dell'Ucraina e riassorbirli in Russia, da cui provengono. Questo dovrebbe essere fatto prima che gli Stati Uniti e i suoi burattini nella NATO abbiano il tempo di prepararsi per la guerra. E' più difficile per Washington lanciare una guerra quando gli obiettivi della guerra sono già stati perduti. La Russia sarà demonizzata da Washington con propaganda senza fine sia che riassorba i territori tradizionalmente suoi, sia che non lo faccia. Se la Russia permette che questi territori siano soffocati da Washington, il prestigio e l'autorità del governo russo collasseranno. Forse Washington conta proprio su questo.

Se il governo di Putin restasse da parte mentre l'Ucraina russa viene soffocata, il prestigio di Putin crollerebbe; Washington allora darebbe il colpo di grazia al governo russo mettendo in azione le centinaia di sue NGO che il governo russo ha tollerato così ingenuamente. La Russia è infestata da quinte colonne di Washington.

Ritengo che i governi russo e cinese abbiano commesso un serio errore strategico rimanendo all'interno del sistema di pagamento internazionale basato sul dollaro. I paesi del BRICS e chiunque altro con un po' di cervello dovrebbero istantaneamente disertare il sistema basato sul dollaro, che è il meccanismo che permette l'imperialismo degli Stati Uniti. I paesi del BRICS dovrebbero immediatamente creare un proprio separato sistema di pagamenti e il proprio esclusivo sistema di telecomunicazioni/Internet.

La Russia e la Cina hanno stupidamente commesso questi errori strategici perché, vacillanti a seguito dei fallimenti e dell'oppressione del comunismo, hanno ingenuamente assunto che Washington fosse pura, che Washington fosse seriamente impegnata ad agire secondo la sua auto-descrizione propagandistica di paladina della legge, della giustizia, della clemenza e dei diritti umani.

In realtà, Washington, la "nazione eccezionale e indispensabile", è impegnata a perseguire la sua egemonia sul mondo. La Russia, la Cina e l'Iran sono d'intralcio all'egemonia di Washington e sono presi di mira come obiettivi di attacco.

L'attacco alla Russia è all'orizzonte.

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[Nota: ho tradotto questo pezzo perché per me è interessante la descrizione dell'atteggiamento degli Stati Uniti. Però non sono d'accordo su alcune interpretazioni. I russi hanno fatto benissimo a non reagire alle provocazioni. Una guerra sarebbe devastante. Una soluzione verso l'Ucraina federale raggiunta spontaneamente, per risolutezza della popolazione e senza eccessivi spargimenti di sangue, sarebbe la miglior vittoria e il prestigio della Russia ne uscirebbe enormemente rafforzato. Sembra che i soldati mandati da Kiev per reprimere i manifestanti stiano passando dalla parte dei manifestanti. Addirittura, per entrare in una città con i carri, sembra che i militari mandati da Kiev abbiano dovuto ricorrere allo stratagemma di issare una falsa bandiera .. russa! Non promette bene per l'auto-proclamato governo di Kiev. L'abbandono del sistema di pagamento basato sul dollaro ora è più di una possibilità teorica; le ripercussioni sarebbero (saranno?) enormi. L'impero americano potrebbe dissolversi da un momento all'altro; ormai sembra guidato esclusivamente da psicopatici che non sanno quello che fanno, se non seguire le pressioni caotiche degli enormi interessi che girano attorno al budget astronomico per la Difesa. Alla propaganda anti-russa ormai crede sempre meno gente e i russi lo sanno perfettamente.  MM]