Dedicato a tutti i medici (anche italiani) radiati per non essersi piegati
Jon Rappoport (NoMoreFakeNews, 4 settembre 2017)
Medico australiano racconta dei danni da vaccino, tiene testa agli attacchi di governo e media
Ecco cosa ha scritto
In Australia, il cappio si sta stringendo attorno al collo di genitori e bambini.
C'è già una politica in vigore che nega alcuni servizi statali alle famiglie che non vaccinano i loro bambini. Ora, c'è una legge che nega ai bambini non vaccinati la frequenza ad asili nido e scuole materne.
Ma c'è una ribellione nascente tra la gente comune.
Il medico australiano John Piesse è uscito dall'ombra e ha divulgato la sua esperienza e ricerca sui danni da vaccino. Il governo sta indagando su di lui. Potrebbero togliergli la licenza. La stampa lo sta attaccando senza pietà.
Non si sta tirando indietro.
La sua presa di posizione è certamente eroica, ma ricordate che ogni medico fa giuramento di non nuocere ai suoi pazienti. Senza dubbio, ci sono molti altri medici che sanno la verità, di prima mano, su quello che davvero fanno i vaccini. Però stanno zitti.
Alcuni di questi medici non vaccinano i loro stessi figli... però continuano a iniettare sostanze chimiche tossiche e virus nei loro piccoli pazienti. Questo è un crimine e un tradimento di primo ordine.
Ecco, per intero, una lettera che il dottor Piesse ha scritto recentemente a The Age. Leggetela. Studiatela. Capitela. Questo non è il delirio farneticante di un pazzo, come la stampa vorrebbe che voi credeste.
Queste sono verità basilari che ogni genitore dovrebbe conoscere e fare proprie.
"Vedo casi di danni da vaccino da più di 40 anni. Quest'anno a giugno c'è stato il caso di una bambina di quasi cinque anni, sana e felice, ai cui genitori era stato intimato di fare i richiami, pena la non ammissione alla scuola materna. Non andrà alla scuola materna. È su una sedia a rotelle, con lesioni cerebrali. La sua vita è rovinata. Poi è accaduto che il padre di un amico è morto dopo il vaccino per l'influenza, e la settimana scorsa un bambino di 4 anni, reso autistico da richiami dei vaccini."
"Nel 1988 è stato creato negli Stati Uniti il National Vaccine Injury Compensation Program [Programma Nazionale di Indennizzo per Danni da Vaccino]. Questo programma ha pagato oltre 3.5 miliardi di dollari ai danneggiati da vaccino. Il NVICP è stato avviato per proteggere i produttori di vaccini dai rovinosi costi per le cause legali con persone danneggiate dai vaccini. Fu ritenuto preferibile avere vaccini 'inevitabilmente non sicuri al 100%' che non avere vaccini. Purtroppo la protezione fornita ai produttori di vaccini ha avuto come effetto la riduzione dell'incentivo a sviluppare vaccini più sicuri negli USA."
"I vaccini contengono ingredienti nocivi alla salute, non ultimo l'alluminio -- metallo notoriamente neurotossico, implicato insieme al mercurio in lesioni cerebrali come in autismo, ritardo nello sviluppo, ADHD e difficoltà di apprendimento. L'alluminio inoltre è noto per favorire l'insorgere di malattie auto-immuni. È legale definire un vaccino "senza mercurio" se il contenuto di mercurio è al di sotto di una soglia, che però è ancora tossica. Molti vaccini per l'influenza contengono mercurio -- anch'esso neurotossico. In aggiunta, il polisorbato 80 nei vaccini fa aumentare la permeabilità della barriera emato-encefalica, potenziando i rischi di queste neurotossine. La presenza ben nota di virus cancerogeni nel vaccino trivalente è tenuta nascosta. I vaccini contengono formaldeide, notoriamente cancerogena."
"Per avere prova della sicurezza dei vaccini occorrono studi clinici rigorosi che mettano a confronto la salute di bambini vaccinati e quella di bambini realmente non vaccinati. Ci sono studi di questo genere che confermano che i bambini vaccinati non stanno peggio di quelli non vaccinati? No. Non ce n'è nessuno. Quindi, la sicurezza dei vaccini per i bambini non è dimostrata -- una verità scomoda per una professione che proclama orgogliosamente di essere scientifica."
"Una analisi ha indicato che i tassi di mortalità infantile a livello nazionale erano proporzionali al numero di dosi di vaccino (Miller NZ 2011), in contraddizione con il proclama che "la vaccinazione salva vite".
"Da metà 2015, alcuni genitori che desiderano non vaccinare i propri figli, hanno cominciato a convergere sul mio studio, cercando assistenza per ottenere l'esenzione dalle sanzioni previste per la non vaccinazione nelle leggi No Jab No Pay e No Jab No Play".
"Le analisi dei dati di queste famiglie fino alla fine del 2016, sulle motivazioni dei genitori per la scelta di non vaccinare, indicano che il 64% di 166 genitori sapevano di individui danneggiati da vaccini nella loro stessa famiglia. Gli studi di 'Adversomics' confermano fattori di suscettibilità polimorfica e genomica comuni tra gli individui danneggiati da vaccino e le loro famiglie (Poland GA 2015). Il 40% dei bambini non vaccinati avevano problemi di salute preesistenti che secondo i genitori li avrebbero esposti a maggior rischio di danno da vaccini. Il 60% dei bambini non vaccinati erano in ottima salute, ma solo il 6% dei bambini vaccinati lo era. Non c'erano casi di autismo tra i 212 bambini non vaccinati, ma 8 casi di autismo tra i 50 bambini vaccinati (16%) e il 36% di incidenza di ASD (disordini dello spettro autistico), a confronto con l'1,4% nei bambini non vaccinati".
"Tuttora non ci sono studi su larga scala che mettano a confronto vaccinati e veramente non vaccinati, come sarebbe necessario per provare che i vaccini causano o non causano l'autismo".
"Allora da dove deriva la convinzione diffusa che i vaccini non causano autismo? In due parole: da una esorbitante quantità di 'scienza fabbricata' di bassa qualità, frode scientifica, e mancata considerazione delle prove a sostegno della causalità. Pochi medici e politici sono consapevoli della cruciale frode scientifica commessa nei Centers for Disease Control statunitensi. Uno studio incentrato sul vaccino MMR e bambini di razza nera ha mostrato un livello di autismo 2.5 volte più alto nei bambini a cui è stato somministrato il vaccino MMR a 12 mesi, rispetto a 3 anni. Il CDC ha rifiutato di pubblicare questi risultati, ma ha manipolato i dati per nascondere l'innegabile associazione riscontrata. I dati fraudolenti sono stati poi pubblicati (DeStefano F 2004 ) e pubblicizzati quali affermazioni finali sulla questione. Da allora in poi la linea ufficiale è stata che la vaccinazione non causa autismo. 5000 bambini danneggiati da vaccino hanno visto respingere la loro richiesta di indennizzo alla Vaccine Court, dopo questo inganno. Però William Thompson [del CDC] ha diffuso i dati veri non edulcorati che erano stati pubblicati per breve tempo, finché la pressione dal CDC non aveva forzato la ritrattazione (Hooker B 2014)".
"Uno studio recente su bambini in età scolare istruiti a casa ha mostrato un incremento di 6.6 volte di disordini neurologici dello sviluppo nel gruppo di bambini vaccinati rispetto ai non vaccinati. I disordini dello spettro autistico sono risultati 4.7 volte più diffusi tra i bambini vaccinati (Mawson AR 2017)".
"Fintantoché i medici e il governo continuano ad essere raggirati a credere che i vaccini non causano autismo, non verrà intrapresa alcuna azione per fermare l'allarmante crescita di diffusione di autismo. Una tragedia che sarebbe evitabile se pretendessimo buona scienza e vaccini sicuri".
Chi è il prossimo?
Chi sarà il prossimo medico a venire fuori alla luce del sole per dire la verità, senza preoccuparsi delle conseguenze?
"se sia più nobile nella mente soffrire
i colpi di fionda e i dardi dell'oltraggiosa fortuna
o prendere le armi contro un mare di affanni
e, contrastandoli, porre loro fine..."
In questo caso, "armi" significa la verità. Perché se diffusa a sufficienza, da parte di molti medici, sarà la fine degli alti cumuli di bugie intenzionali che costituiscono la scienza ufficiale, che è fake science -- progettata per mettere i bambini sotto l'ago sotto la minaccia delle armi.
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Nota - MM
Se c'è un aspetto davvero certo e scientifco in tutta la vicenda delle vaccinazioni, è il potere della superstizione sulla psicologia individuale e collettiva. Non c'è nulla che venda meglio della promessa di protezione dagli "spiriti maligni che ci minacciano". Qualunque capacità di analisi critica è immediatamente soppressa; si accettano affermazioni che in un altro contesto farebbero immediatamente scattare reazioni di sano scetticismo. Si prende a pronunciare, ad esempio, cose come "immunità di gregge" con devozione, come fossero parole sacre indiscutibili e imperscrutabili.
Non posso che suggerire la descrizione psicologica, sorprendente e tuttavia concretamente reale, di Jon Rappoport in L'archetipo occulto chiamato vaccinazione
Dopotutto non c'è nulla di male nella superstizione. Quando però diventa un obbligo di stato può creare un sacco di grane. Chi sa qualcosa sui vaccini dovrebbe far finta di nulla?