di Daniel McAdams (da The Ron Paul Institute, ronpaulinstitute.com), 3 febbraio 2014

Negli ultimi giorni l'esercito iracheno ha intensificato il bombardamento di Fallujah nel tentativo di togliere il controllo alle forze affiliate ad al-Qaeda che il mese scorso hanno invaso la città e gran parte della regione dell'Anbar in cui si trova.

Il Segretario di Stato americano John Kerry ha assicurato sostegno all'Iraq nel suoi sforzi per espellere al-Qaeda da Fallujah e Anbar, promettendo che gli US faranno "qualsiasi cosa sia possibile" per aiutare il governo di Maliki ad affrontare al-Qaeda in Iraq. Gli Stati Uniti hanno già inviato almeno 75 missili "Hellfire" e promesso di inviare droni.

Nel frattempo ....

Negli ultimi giorni l'esercito governativo siriano ha intensificato i bombardamenti di Aleppo nel tentativo di togliere il controllo di parti della regione a varie forze affiliate ad al-Qaeda che hanno invaso la città.

Il Segretario di Stato americano John Kerry ha condannato le azioni del governo siriano contro gli affiliati ad al-Qaeda, dichiarando: "Non c'è alcun modo, non è possibile neanche immaginarlo, in cui l'uomo che ha guidato la brutale reazione contro il suo stesso popolo possa riacquistare legittimità a governare."

Il governo degli Stati Uniti ha assicurato sostegno ai ribelli siriani nei loro sforzi per espellere il governo siriano dal potere; il  Congresso degli Stati Uniti ha votato recentemente -- in segreto  -- l'accelerazione dell'assistenza militare ai ribelli siriani. Sebbene tale assistenza sia pubblicamente definita come destinata solo alle fazioni "moderate", numerose fonti confermano che le forniture militari americane finiscono regolarmente nelle mani degli affiliati ad al-Qaeda in Siria.

Perciò John Kerry e il regime di Obama entrano nel mondo del clinicamente folle: inviare armi per attaccare in Iraq la stessa al-Qaeda a cui inviano armi nella vicina Siria. E' l'equivalente in politica estera di Caligola che nomina console il proprio cavallo Incitatus.