Gary North (garynorth.com, 18 febbraio 2017)

 

"Quando i nostri amici vengono eletti, non sono più nostri amici." -- M. Stanton Evans

Darth GreenspanIl mio amico Stan Evans divenne meritatamente famoso per questa legge della politica. 

Questa legge si applica alle cariche di alto livello.

Ai tempi in cui io stavo cominciando la mia carriera professionale, Alan Greenspan scrisse un articolo per la newsletter Objectivist della società filosofica di Ayn Rand. Questo articolo era a favore dello standard aureo. Ora è stato ripubblicato su tutto il Web. A quei tempi, solo pochi di noi sapevano di quell'articolo.

Una mia recensione scritta nel 2007 è qui.

Greenspan ha personalmente lanciato l'era moderna di interventismo estremo da parte della Federal Reserve, al fine di fermare il collasso del mercato borsistico. Questo avvenne nel secondo mese della sua presidenza alla Federal Reserve. Era tardo ottobre 1987. La borsa americana era calata del 20% in un giorno. In tutto il mondo, altri mercati avevano registrato cadute comparabili. Nessuno sapeva il perché all'epoca. Nessuno sa il perché oggi.

Greenspan e il comitato Open Market della Federal Reserve intervennero il giorno successivo per iniettare denaro fiat nel sistema bancario allo scopo di fermare il collasso.. Fu l'inizio di quello che divenne noto come "Greenspan's put". Gli investitori di borsa seppero da quel momento in avanti che la Federal Reserve non avrebbe permesso al mercato di calare in modo significativo. E' andata avanti così fino all'intervento di Bernanke nel 2009.

Ascoltate Greenspan oggi.  Giustifica le sue azioni come chairman della FED in termini di oro.

Quando ero Chairman della Federal Reserve, spesso testimoniavo di fronte al deputato Ron Paul, un tenace sostenitore dell'oro. Abbiamo avuto alcune discussioni interessanti. Gli dissi che la politica monetaria americana cercava di seguire i segnali che uno standard aureo avrebbe creato. Si tratta di solida politica monetaria anche con una valuta fiat. A questo riguardo, gli ho detto che, persino se fossimo tornati indietro allo standard aureo, la politica monetaria non sarebbe cambiata poi così tanto.

E' veramente incredibile. Sta dicendo che le sue azioni, e le azioni della Federal Reserve, di base erano simili a quelle che sarebbero state le azioni della Federal Reserve prima del 15 agosto 1971. In altre parole, mentre era chairman della FED egli era fondamentalmente un uomo da standard aureo.

Questo è quello che succede quando i nostri amici vanno a Washington.

Lo scorso giugno, Greenspan ha espresso questo commento:

Se tornassimo ad uno standard aurei e aderissimo alla effettiva struttura dello standard aureo come era prima del 1913, andrebbe tutto bene. Ricordate che il periodo dal 1870 al 1913 è stato uno dei periodi economicamente più aggressivi che abbiamo avuto negli Stati Uniti, e si è trattato di un periodo d'oro dello standard aureo. Ho la fama di "gold bug" e tutti mi ridono dietro, ma allora perché le banche centrali possiedono oro oggi?

Mi ricorda William Simon, quando era Ministro del Tesoro sotto la presidenza di Gerald Ford. A quell'epoca lavoravo al Congresso per Ron Paul come assistente per le ricerche e scrittore della newsletter settimanale. Simon era reputato un uomo a favore del libero mercato. Tuttavia egli odiava lo standard aureo. Ne parlava come della "teologia dell'oro". Era fortemente a favore della possibilità che il governo degli Stati Uniti versasse più denaro al Fondo Monetario Internazionale. Il mio primo giorno di lavoro nella nuova posizione, nel giugno 1976, ebbi la responsabilità di scrivere l'intervento del dottor Paul all'audizione alla Camera dei Rappresentanti sul finanziamento di questa mostruosità. Ron Paul era l'unico oppositore all'interno del Banking Committee della Camera. Aveva ragione. Simon aveva torto. Per l'intero periodo nel quale Simon è stato Ministro del Tesoro, è stato un apologeta per le banche centrali, l'IMF e per l'intero apparato internazionale keynesiano. Poi, una volta lasciato il Tesoro, è diventato un gestore di hedge fund multi-multimilionario.

Quando i nostri amici vanno a Washington, non sono più nostri amici. Ron Paul è stata una delle poche eccezioni. Fu un'eccezione anche il padre di Warren Buffet, Howard, che fu deputato verso la fine degli anni '40. Però non convinse mai suo figlio della sua filosofia.

Non importa quali sono le loro opinioni a casa loro. Conta solo come votano a Washington. Quando hanno potere, allora rivelano quello in cui realmente credono. Quello in cui credono è il potere.

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L'immagine è tratta da un articolo di qualche anno fa su mises.org, sullo stesso argomento (con un'azzeccata analogia con Guerre Stellari): Darth Greenspan

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