Quando tutto quello che hai è un martello....

Ron Paul (RonPaulInstitute, 24 luglio 2017)

Il voto, annunciato per questa settimana, sulla legge che aggiunge nuove sanzioni contro Russia, Iran e Corea del Nord è un caso emblematico di quanto poco ragionamento animi la politica estera americana. Le sanzioni sono diventate una sorta di azione automatica che il governo americano intraprende quando semplicemente non sa cos'altro fare.

Non importa qual è il problema, non importa dove sta avvenendo, la risposta di Washington è sempre sanzioni. Le sanzioni si presuppone servano a forzare i governi a cambiare le loro azioni per fare quello che Washington dice loro, altrimenti avranno di fronte la rabbia della propria gente.  Quindi l'obiettivo delle sanzioni è rendere la vita il più difficile possibile per i civili, così rovesceranno i loro governi. I leader stranieri e le elite non soffrono a causa della sanzioni. Questo corso di azione sarebbe immorale anche se funzionasse, ma oltretutto non funziona.

Perché il Congresso brama così tanto l'imposizione di altre sanzioni alla Russia? I neocon e i media hanno designato la Russia quale nemico ufficiale, e il complesso militare-industriale e altri gruppi di interesse vogliono continuare ad arricchirsi terrorizzando gli americani fino a far accettare la loro propaganda.

Perché, appena poche settimane dopo che la Casa Bianca ha affermato che l'Iran sta ottemperando ai suoi obblighi sanciti dal trattato nucleare, il Congresso approva comunque sanzioni aggiuntive? Washington incolpa l'Iran di "destabilizzare" la Siria e l'Iraq, aiutando questi paesi a combattere l'ISIS e al-Qaeda. Ha qualche senso?

Quando è stata l'ultima volta che l'Iran ha commesso un atto terroristico sul nostro suolo? Non l'ha fatto. Tuttavia, abbiamo saputo dalle 28 pagine desecretate del rapporto ufficiale sull'11 settembre che l'Arabia Saudita era pesantemente coinvolta negli attacchi del 2001 contro Washington e New York. Chi  finanzia al-Qaeda e l'ISIS in Siria da anni? L'Arabia Saudita. Però nessuno sta parlando di sanzioni contro quel paese. Questo avviene perché le sanzioni non riguardano la nostra sicurezza. Riguardano la politica e i gruppi di interesse.

Perché il Congresso si prepara ad imporre ancora più sanzioni alla Corea del Nord? Vogliono che il popolo della Corea del Nord soffra ancora di più di quanto già soffra? Il PIL della Corea del Nord è la metà di quello del Vermont - lo stato americano con il PIL più basso! C'è qualcuno che crede davvero che stiano per invaderci? Si parla molto del programma missilistico della Corea del Nord, ma si parla poco dei 30mila soldati americani e delle armi sul confine della Corea del Nord. Per Washington, non è mai una minaccia se lo facciamo noi agli altri.

Ecco un'alternativa a rifare sempre la stessa cosa. Ritiriamo le truppe americane dalla Corea del Nord, dopo 70 anni. Il nuovo presidente sudcoreano ha proposto dialoghi militari con la Corea del Nord per cercare di ridurre le tensioni. Dovremmo toglierci dai piedi e lasciare che risolvano da soli i loro problemi. Se la Russia e l'Iran vogliono combattere l'ISIS e al-Qaeda su invito del loro alleato, la Siria, perché metterci in mezzo? Non possiamo governare il mondo. Abbiamo finito i soldi.

Il presidente Trump è stato eletto per perseguire un nuovo corso di politica estera. Se egli è intenzionato a fare quanto ha detto in campagna elettorale, porrà il veto a questa stupida legge sulle sanzioni e comincerà a smantellare il controllo dei neocon sulla sua Amministrazione.

----------------------
[Nota - MM
E' un passaggio cruciale. La legge è stata effettivamente approvata nei giorni scorsi a larghissima maggioranza (419-3). Si tratta di un nuovo tentativo di mettere Trump in trappola: se pone il veto, si intensificheranno le accuse di collusione con i russi, se firma la legge praticamente rinuncia a quanto detto in campagna elettorale e in seguito. Inoltre, la legge contiene una limitazione al potere del presidente di togliere le sanzioni introdotte da Obama. Il partito Repubblicano ha votato compatto  contro il proprio presidente (tranne le solite eccezioni - Amash, Duncan, Massie - che poi sono i parlamentari più vicini a Ron Paul), a dimostrazione di quanto è accesa la battaglia del Deep State contro Trump.
Trump ha gli occhi puntati contro (ancora una volta!) in attesa della sua decisione. Ne hanno parlato ad esempio  Daniel McAdams in quest'intervista e in La Camera approva nuove sanzioni alla Russia, pompa adrenalina nella Guerra Fredda 2.0, e Paul Craig Roberts in questo articolo.
Probabilmente Trump sorprenderà ancora tutti quanti.

Update (27/7/17): Blondet sulla reazione europea alla richiesta di nuove sanzioni (Le nuove sanzioni USA ci rovineranno. E l’Europa può farci poco.) Si stanno sollevando un sacco di critiche, in Europa e non solo; RT pubblica diversi articoli, tra cui: ‘Terribile errore’: Senatore USA dice che le sanzioni alla Russia vanno contro alla sicurezza energetica e al libero commercio dell'UE ; 'Possibili contro-sanzioni, la guerra commerciale tra UE e USA sarebbe molto dannosa', dice il ministro dell'economia tedesco (27/7/17)

Update (28/7/17): Un nuovo articolo su RPI sui danni provocati dalle nuove sanzioni alle economie europee:  Le sanzioni USA mirate alla Russia colpiscono i nostri alleati in Europa occidentale, in cui si può leggere: "I politici USA vedono il resto del mondo come hinterland americano da sfruttare, abusare e ignorare con impunità". Le nuove sanzioni hanno l'obiettivo primario di togliere potere a Trump, non importa se distruggono le economie europee.

]

You have no rights to post comments