Presto, spegnete la luce
Bionic Mosquito (LewRockwell.com, 3 luglio 2017)
Democracy dies in darkness. Così recita il banner del Washington Post. La democrazia muore anche quando alla gente sono date in pasto bugie e assurdità; anzi, la democrazia muore quando il sistema fa sì che a gran parte della popolazione manchino le capacità di pensiero critico per riconoscere che sono date loro in pasto bugie e assurdità.
Dal Post:
Verso l'inizio dello scorso agosto, una busta con insolite restrizioni di trattamento è arrivata alla Casa Bianca. Inviata tramite courier dalla CIA, mostrava istruzioni per le quali il suo contenuto poteva essere visto esclusivamente da quattro persone: il presidente Barack Obama e tre consiglieri stretti.
Era così cruciale e così segreto che non poteva essere mostrato durante la normale riunione quotidiana per la sicurezza: quell'audience era troppo allargata. Però ora il Washington Post ne è venuto a conoscenza.
Dentro c'era una bomba di intelligence, un rapporto derivato da fonti profondamente all'interno del governo russo, che riferiva in dettaglio il coinvolgimento diretto del presidente Vladimir Putin in una campagna cibernetica per distorcere e screditare la corsa presidenziale americana.
Immaginate... a noi, al mondo intero, viene detto che gli Stati Uniti hanno una talpa - umana o cibernetica - così addentro alla cerchia più stretta di Putin che possiamo capire il suo "coinvolgimento diretto" in qualsiasi azione. Se fosse vero, sarebbe il caso di divulgare questo fatto?
Ma c'era di più. L'intelligence ha intercettato le istruzioni specifiche di Putin riguardo agli audaci obiettivi dell'operazione: sconfiggere o almeno danneggiare il candidato Democratico, Hillary Clinton, e favorire l'elezione del suo oppositore, Donald Trump.
La talpa era così all'interno che ha intercettato le "specifiche istruzioni" di Putin. E ora a voi e al mondo intero viene offerta questa informazione, gratis.
Una talpa per la quale ci sarebbero voluti anni o persino decenni di preparazione; una talpa che potrebbe rivelare ogni passo e ogni azione intrapresi da Putin stesso; forse la talpa di maggior valore mai sviluppata dalle agenzie americane. E ora voi ne siete al corrente.
Ci si potrebbe chiedere perché. Bene, il Post ve lo dice:
In termini politici, l'interferenza russa è stato il crimine del secolo, un attacco destabilizzante per la democrazia americana senza precedenti e in gran parte riuscito.
Il crimine del secolo. Persino ammettendo che il secolo ha solo poco più di sedici anni, si tratta di un'affermazione ardita. Un crimine più grande dell'invasione dell'Iraq; un crimine più grande dell'invasione di Afghanistan, Libia, Siria, Yemen, Ucraina. Un crimine più grande dell'11 settembre.
Sì, più grande di rovinare o mettere fine alle vite di decine di milioni di persone. Si tratta di un grande crimine; così grande che vale la pena divulgare l'esistenza di questa talpa.
E' stato un caso che non ha richiesto quasi alcun tempo per la soluzione, tracciato fino al Cremlino tramite analisi cibernetiche e di intelligence sul coinvolgimento di Putin.
Il crimine del secolo “non ha richiesto quasi alcun tempo per la soluzione”. Mi spiace, neanch'io riesco a trovare una replica sarcastica a una simile assurdità.
Conclusione
La democrazia come è praticata oggi merita di morire; il potere dello stato ha consumato da lungo tempo qualunque cosa positiva si potesse dire su tale istituzione. La democrazia, se è possibile che funzioni come meccanismo di governo, lo può fare solo in piccole giurisdizioni, dove ogni vicinato conosce il vicinato.
Una cosa è certa: quando agli elettori è servita spazzatura come questa - e a molti di quegli elettori manca il senso di integrità per metterla in discussione - la democrazia è già morta.
--------------
[Nota -- MM
Una precedente "puntata" su questo tema: Tutti propagandisti per i russi!. Le assurdità del Washington Post (il quotidiano ora di proprietà di Jeff Bezos) sono inoltre citate in diversi altri articoli. Certamente, quella di cui si parla qui mira al primo posto!]
