Avvertimento al mondo: Washington e i suoi vassalli NATO e UE sono fuori di testa

di Paul Craig Roberts (da Infowars.com, 3 settembre 2014)

Herbert E. Meyer, un esagitato che è stato assistente speciale del direttore della CIA per un periodo durante l'amministrazione Reagan, ha scritto un articolo in cui si invoca l'assassinio del presidente russo Putin. Se dovessimo "farlo uscire dal Cremlino morto con un buco di pallottola in testa, per noi non sarebbe un problema".

Come illustrato dal folle Meyer, la pazzia che Washington ha riversato sul mondo non conosce limiti. Jose Manuel Barroso, installato come burattino di Washington nel ruolo di Presidente della Commissione Europea, ha distorto la sua recente conversazione telefonica confidenziale con il presidente russo dicendo ai media che Putin avrebbe minacciato: "Se voglio, posso prendere Kiev in due settimane".

Chiaramente, Putin non ha espresso alcuna minaccia. Una minaccia sarebbe incoerente con l'intero approccio di Putin, tutt'altro che provocatorio, di fronte alla minaccia strategica che Washington e i suoi burattini NATO hanno portato alla Russia in Ucraina. Il rappresentante permanente russo ala UE, Vladimir Chizhov, ha detto che se Barroso non ritira la sua bugia la Russia renderà pubblica la registrazione completa della conversazione.

Chiunque abbia un minimo di conoscenza sulla disparità tra le forze militari ucraine e russe sa perfettamente che l'esercito russo impiegherebbe 14 ore, non 14 giorni, a prendere tutta l'Ucraina. Provate solo a ricordare cosa successe all'esercito georgiano, addestrato e equipaggiato da Stati Uniti e Israele, quando Washington indusse i suoi stupidi burattini georgiani ad attaccare l'Ossezia del Sud. L'esercito georgiano, addestrato e equipaggiato da Stati Uniti e Israele, collassò sotto il contrattacco russo in 5 ore.

La bugia del burattino di Washington Barroso non è degna di una persona seria. Ma dov'è in Europa una persona seria al potere? Da nessuna parte. Le poche persone serie sono tutte escluse dal potere. Considerate il Segretario Generale della NATO, Anders Rasmussen. E' stato un primo ministro di Danimarca che ha intravisto la possibilità di elevarsi al di là della Danimarca mettendosi al servizio come burattino di Washington. Da primo ministro ha fortemente appoggiato l'invasione illegale dell'Iraq da parte di Washington, dichiarando che "sappiamo che Saddam Hussein ha armi di distruzione di massa". Ovviamente, l'idiota non sapeva nulla del genere, e poi perché mai sarebbe stato importante se l'Iraq avesse avuto armi simili? Molti paesi hanno armi di distruzione di massa.

In accordo alla regola che chiunque serva Washington viene elevato, Rasmussen che parlava in codice è stato elevato.

Il problema ad elevare idioti senza principi è che essi non esitano a mettere a rischio il mondo per la loro carriera. Rasmussen ora ha messo l'intera Europa, occidentale e orientale, a rischio di annientamento. Rasmussen ha annunciato la creazione di una forza da guerra-lampo puntata verso la Russia, in grado di attaccare la Russia all'istante. Quello che il burattino di Washington chiama "Piano di Azione Rapida" è giustificato come reazione al "comportamento aggressivo della Russia in Ucraina".

La "forza fulminante di attacco" di Rasmussen potrebbe essere istantaneamente spazzata via insieme ad ogni capitale europea. Che razza di idiota provoca una potenza nucleare in questo modo?

Rasmussen parla di "comportamento aggressivo della Russia" ma non ne ha alcuna prova. La Russia si è tenuta in disparte mentre il governo fantoccio di Washington a Kiev ha lanciato granate e bombe su edifici civili, ospedali, scuole, diffondendo al tempo stesso un costante flusso di bugie contro la Russia. La Russia ha rifiutato le richieste di riannessione alla Russia da parte delle province ora indipendenti dell'est e del sud dell'Ucraina, in passato territori russi. Come i miei lettori sanno, io considero un errore la decisione di Putin, ma gli eventi potrebbero mostrare che ho torto e per me sarebbe OK. Per adesso, la realtà è che ogni atto di aggressione è il risultato dell'appoggio americano e UE ai nazisti di Kiev. Sono le milizie naziste ucraine ad attaccare i civili in territori un tempo russi dell'est e del sud dell'Ucraina. Numerosi soldati regolari dell'esercito ucraino hanno disertato e sono passati dalla parte delle repubbliche indipendenti.

Sì, nazisti, proprio così. L'Ucraina occidentale è la patria delle divisioni ucraine delle SS che combatterono per Hitler. Oggi le milizie organizzate dal Right Sector e altre organizzazioni politiche di destra indossano le mostrine naziste delle divisioni SS ucraine. Questa è la gente appoggiata da Washington e dall'UE. Se i nazisti ucraini potessero vincere contro la Russia, cosa che non possono fare, essi si rivolterebbero allo stupido occidente, proprio come ha fatto l'ISIS, finanziato da Washington, che gli imbecilli a Washington hanno scatenato in Libia e Siria. Ora l'ISIS sta rimodellando il Medio Oriente e Washington appare impotente.

William Binney, un ex ufficiale di alto livello della Agenzia per la Sicurezza Nazionale, insieme a colleghi della CIA e dei servizi di intelligence militari, ha scritto al Cancelliere tedesco Merkel avvisandola di essere consapevole delle bugie di Obama all'imminente summit NATO in Galles. Questi ufficiali dell'intelligence americana consigliano alla Merkel di ricordare le "armi di distruzione di massa" dell'Iraq e di non farsi ingannare di nuovo, questa volta verso un conflitto con la Russia.

La domanda è: la Merkel chi rappresenta? Washington o la Germania?  Finora la Merkel ha rappresentato Washington, non gli interessi delle aziende tedesche, non il popolo tedesco, e non gli interessi della Germania come paese. Questo video mostra una protesta a Dresda, dove la folla impedisce alla Merkel di parlare urlando “kriegstreiber”  (guerrafondaia), "bugiarda, bugiarda" e "no alla guerra con la Russia".

Il presidente alla mia dissertazione di dottorato, il quale divenne un alto ufficiale al Pentagono e a cui furono assegnate le operazioni di esaurimento della Guerra del Vietnam, in risposta alla mia domanda su come Washington riesca a far fare agli europei sempre quello che vuole, disse: "Soldi, diamo loro soldi". "Aiuti ai paesi stranieri?", chiesi. "No, diamo ai leader politici europei valanghe di soldi. Sono in vendita. Noi li compriamo. Ci obbediscono." Forse questo spiega il patrimonio di 50 milioni di dollari di Blair un anno dopo aver lasciato la carica di premier.

I media occidentali, cioè il più grande bordello sulla terra, vogliono disperatamente la guerra. Il consiglio editoriale del Washington Post, ora un giornale trofeo nelle mani del miliardario proprietario di Amazon, ha pubblicato un editoriale il 31 agosto in cui sono proiettate tutte le bugie di Washington (e del Post) su Putin.

Il proprietario di Amazon senz'altro sa bene come vendere prodotti su Internet, ma è inetto quando si tratta di gestire un quotidiano. I suoi direttori al Washington Post hanno reso il suo trofeo una barzelletta mondiale.

Ecco le assurde accuse contro Putin scritte dagli idioti che il miliardario ha messo a capo del suo giornale trofeo:

Putin, amaramente risentito della perdita di potere dovuta al collasso sovietico, ha "resuscitato la tirannia della Grande Bugia" allo scopo di ricostituire l'impero russo.

"Le milizie sostenute dai russi in Ucraina" sono responsabili dell'"abbattimento del volo di linea malese in luglio". I "media russi controllati dallo stato" hanno mentito e falsamente rappresentato al popolo russo la parte responsabile per l'abbattimento dell'aereo.

"In assenza di giornalismo libero e indipendente, pochi russi si rendono conto che soldati e armamenti russi sono in azione in Ucraina orientale, per quanto (come in Crimea) in uniformi e veicoli privati dei segni di riconoscimento e delle targhe. Senza media liberi, i russi sono lasciati a doversela cavare da soli contro un uragano di menzogne".

“La Grande Bugia di Putin mostra quanto sia importante sostenere una stampa libera dove ancora esiste, come reti quali Radio Free Europe che portano la verità a gente che ne ha bisogno".

In qualità di ex-redattore del Wall Street Journal, posso dire con completa confidenza che una così eccezionale propaganda mascherata da editoriale avrebbe causato l'immediato licenziamento di tutti coloro coinvolti. Quando ero parte dello staff al Congresso, il Washington Post era considerato una risorsa della CIA. Oggi il Post è caduto molto al di sotto di questo status.

Ho visto molta propaganda sui media nella mia carriera, ma questo editoriale del Washington Post vince il primo premio. Esso mostra che gli autori sono o completamente ignoranti, oppure sono completamente corrotti e oltretutto assumono che i lettori siano completamente ignoranti. Se unità militari russe fossero in azione nell'est dell'Ucraina, la situazione sarebbe precisamente come descritto da Alexander Zakharchenko e Dmitry Orlov. L'Ucraina non esisterebbe più. L'Ucraina sarebbe di nuovo parte della Russia dove è stata per secoli, prima che Washington approfittasse del collasso sovietico per strapparla alla Russia.

La domanda che abbiamo di fronte è: per quanto tempo durerà la pazienza russa di fronte alle enormi bugie e provocazioni dell'occidente? Non conta quanto la Russia mantiene un atteggiamento moderato, la Russia è accusata del peggio. Perciò, la Russia potrebbe infine decidere di infliggere il peggio.

A quale punto il governo russo deciderà che la falsità di Washington, insieme a quella dei suoi burattini europei e dei corrotti media occidentali, rende senza speranza gli sforzi della Russia per risolvere la situazione con la diplomazia e l'atteggiamento non provocatorio? Dal momento che la Russia è costantemente accusata falsamente di aver invaso l'Ucraina, quando il governo russo deciderà che, siccome la propaganda occidentale ha stabilito che la Russia ha invaso l'Ucraina, quindi ha imposto sanzioni e creato nuove basi militari al confine russo a causa della presunta invasione, la Russia dopotutto potrebbe anche agire e liberarsi del problema che Washington ha portato alla Russia, invadendo davvero l'Ucraina?

Non c'è nulla che la NATO potrebbe fare se la Russia decidesse che l'Ucraina nella mani di Washington è una minaccia strategica troppo grande per la Russia, quindi reincorporasse l'Ucraina di nuovo nella Russia dove è stata per secoli. Qualsiasi forza NATO inviata sarebbe istantaneamente distrutta. La popolazione tedesca, ricordando le conseguenze della guerra contro la Russia, rovescerebbe il governo burattino di Washington. La NATO e l'UE collasserebbero a seguito della separazione della Germania dall'assurda sovrastruttura che serve gli interessi di Washington a spese dell'Europa.

Una volta che questo accadesse, il mondo avrebbe pace. Ma non prima di allora.

Per coloro volenterosi di capire come funziona il mondo delle bugie, il governo fantoccio di Washington a Kiev attribuisce la sconfitta delle sue forze militari da parte della Repubblica di Donetsk alla presenza nell'esercito di Donetsk di unità militari russe. Questa è la propaganda che è stata diffusa in Ucraina occidentale e agli asserviti media occidentali, una collezione di prostitute che ripetono la propaganda senza alcuna indagine. Tuttavia, Kiev offre una storia diversa all'IMF. Kiev non potrebbe ricevere i soldi dell'IMF con quali pagare i suoi creditori occidentali se fosse in guerra. Quindi, l'Ucraina racconta all'IMF la storia opposta: la Russia non ha attaccato l'Ucraina.

I media occidentali restano disinteressati a qualsiasi fatto. Giusto le bugie. Solo le bugie.

Il Washington Post, il New York Times, la CNN, Fox “news,” Die Welt, la stampa francese, la stampa britannica, tutti implorano: “per favore, Washington, dacci altre bugie sensazionali da strombazzare. La nostra diffusione ne ha bisogno. Chi se ne importa della guerra e della razza umana, se solo noi possiamo recuperare la stabilità finanziaria".

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Nota [MM]
Questo pezzo particolarmente duro di Paul Craig Roberts mette in risalto le più recenti bugie sulla crisi ucraina. Può essere fastidioso da ammettere, però è difficile sostenere credibilmente che la situazione non sia veramente quella descritta da Roberts. Il livello di follia a cui i cittadini occidentali sembrano assuefatti ha raggiunto vette paradossali. Si può nascondere la testa sotto la sabbia e continuare a pensare che non ci sarà un costo enorme da pagare per questa cecità, ma questo non cambierà le cose.
Come già in altri pezzi di Paul Craig Roberts che ho tradotto, anche qui sottolineo che secondo me la linea dei russi è stata tutt'altro che un errore. Qui anche Roberts apre a questa possibilità. La strategia di non rispondere alle provocazioni alla fine è sempre vincente. L'occidente non sarà distrutto in conseguenza di azioni militari russe. Si sta distruggendo da solo, mentre i russi continuano a cercare di avvisarci di cosa sta succedendo e delle bugie dei media e leader occidentali.
La propaganda per la guerra ormai continua istericamente in preda alla più totale irrazionalità. I media stanno montando la minaccia dell'ISIS, senza alcuno spirito critico, senza notare il paradosso per cui un anno fa dovevamo intervenire a fianco proprio dei combattenti islamici contro Assad. Non importa a chi si fa guerra, l'importante è che si faccia e il flusso di denaro continui a scorrere, quindi via a creare "nemici" sempre più "terrificanti" e "disumani".
Questo articolo offre anche la spiegazione a fatti come la recente nomina europea del ministro Mogherini, sempre molto precisa nel ripetere a pappagallo la linea americana-UE (probabilmente la sua unica abilità). Tutta l'amministrazione Renzi si distingue per parlare molto senza dire né tanto meno fare nulla che non sia perfettamente allineato ai diktat internazionali.

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